ANNO 14 n° 110
I modelli e i formati di Curriculum Vitae pił utilizzati
27/07/2018 - 02:01

Per aumentare le possibilità di ottenere un incontro informativo o un colloquio conoscitivo, non basta inviare un Curriculum Vitae, ma è indispensabile che questo sia redatto in maniera giusta. Tra qualche anno non saranno più i recruiter, i responsabili delle risorse umane o gli scrutatori a vagliare un CV, ma sarà un software, un’App digitale in grado di smistare le richieste. Per questo motivo è indispensabile conoscere i modelli e i formati di Curriculum Vitae più utilizzati.

 

Il Curriculum rappresenta un documento che mostra una presentazione dell’aspirante candidato. Pertanto andrebbe scritto con l’aiuto di un modello che possa andare a indicare, con esempi e voci precompilate, in quale posizione dell’impaginazione inserire le informazioni. Il fai da te, creare cioè il documento da soli, non è consigliabile: per quanto possa essere stilato in maniera buona, sarà impareggiabile rispetto all’utilizzo di un formato professionale.

 

DA CHE PARTE COMINCIARE?

Grazie alle soluzioni che spesso sono messe a disposizione dal mondo di internet, si può approfondire una ricerca in merito, la rete offre molte soluzioni al riguardo. Ci sono siti che propongono un modello di curriculum da cui iniziare per prendere spunto, con esempi e molti layout disponibili. Così facendo, il candidato sarà in grado di scrivere in maniera guidata un Curriculum Vitae giusto.

 

Esistono principalmente tre modelli di Curriculum:

Formato Europeo: adatto nei casi di mobilità Internazionale. Viene richiesto questo modello soprattutto nei settori Istituzionali o Universitari. Quando non specificato, si può utilizzare il layout che si ritiene più opportuno. Il formato Europeo ha il vantaggio di essere riconosciuto da tutti i Paesi membri dell’Unione Europea e ha lo svantaggio di risultare eccessivamente schematico.

Modello per professionisti: si utilizza spesso il formato cronologico, utile per chi ha più esperienze nello stesso settore e ha bisogno di ordinarle in maniera semplice e di facile lettura. Con questo modello si mostra lo storico della propria carriera. Ideale per chi cerca un impiego nel medesimo ambito o per chi vuole cambiare campo ma mostrando di avere alle spalle un’esperienza solida.

Formato semplice: adatto per gli studenti alle prime armi nel mondo del lavoro e per tutti quelli che sono alla ricerca del primo impiego. Questo modello permette di creare una presentazione adatta soprattutto nei casi in cui si propone la candidatura per tirocinio o stage. Si tratta di un layout che mette in risalto le skill del candidato, al fine di rendere accattivante il suo profilo nel processo di selezione.

UNA VOLTA SCELTO IL MODELLO: COME COMPILARLO?

Ci sono poche regole da seguire, ma da mettere in pratica per dare al Curriculum Vitae un carattere omogeneo, di facile lettura e professionale.

 

Il grassetto: evidenziare le parole chiave in grassetto, per far sì che i concetti più importanti siano messi in risalto.

• Il carattere: scegliere un carattere tipografico senza “grazie”, cioè i segni al termine delle lettere che rendono l’impaginazione più severa. Sì a Calibrì e Arial, possibilmente con grandezza 10, massimo 12.

Elenchi numerati o puntati: aiutano a distribuire le informazioni in maniera compatta e servono a individuare immediatamente le informazioni che occorrono.

• Impaginare in modo compatto: per esempio se le date sono scritte in corsivo, scriverle in corsivo per tutto il documento.

• Non abusare dei colori: non serve utilizzare in maniera eccessiva i colori per mettere in luce le informazioni importanti, potrebbe sembrare una scelta kitsch.

CURRICULUM PRONTO: E ADESSO?

Si invia il proprio CV e si incrociano le dita. Se si tratta di una candidatura spontanea o se viene richiesto, si può allegare al documento anche una lettera di presentazione.




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