VITERBO - Lavoratori delle Terme dei Papi a Palazzo dei Priori. Sospeso il consiglio comunale è in corso un incontro tra la famiglia Sensi, il sindaco, i capigruppo in consiglio comunale e i lavoratori.
Al centro la questione dell’acqua termale. Per i gestori della storica struttura non ce n’è abbastanza per le cure termali, per aprire la stagione dei fanghi. Una condizione particolare che ha obbligato i gestori a disdire circa 400 prenotazioni. Un fatto che ha lasciato a casa diverse decine di lavoratori stagionali. Gli stessi che con la famiglia Sensi si sono recati in Comune.
La faccenda bolle nel pentolone già da diverse settimane ed è praticamente esplosa in queste ore. Il sindaco Michelini si è dichiarato disponibile all’ascolto e alla ricerca di una soluzione, anche se la storia del termalismo viterbese racconta una situazione di continuo ricorso ai tribunali. Una pratica che ha impedito di intavolare trattative serene, capaci di trovare la soddisfazione delle diverse parti interessate.