ANNO 14 n° 88
I giovani talenti del jazz in lizza per lo European Award 2014
23/07/2014 - 12:19

BAGNOREGIO - Arrivano da Ucraina, Inghilterra, Lettonia, Italia, Romania, Slovenia e Bulgaria le band finaliste del Tuscia in Jazz European Award 2014. Dal 24 al 28 luglio i giovani talenti in lizza, alcuni dopo viaggi di migliaia di km, si ritrovano nella splendida cornice di Bagnoregio, per contendersi il prestigioso premio. I finalisti dell’edizione 2014 sono: Mario Nappi trio (Ita), Acquaphonica (Uk, Ita, Slo, Bul), Federica Foscari-Giuseppe Asero duo (Ita), Jazzy Bit (Romania), Aeroplanes at Brescia (Uk), Il Battello da fonda (Ita), Dandelion Wine (Lettonia), United People (Ucraina), Carla Restivo Quintet (Ita).

Dal 24 al 26 luglio sono previste le semifinali, il 28 luglio è in programma la finale del premio. Di grande prestigio la giuria, composta da: Kurt Rosenwinkel, Kevin Hays, Scott Colley, Eric Harland, Donnie Mc Caslin, Giorgio Rosciglione, Gegè Munari, Aldo Bassi, Elisabetta Antonini e Italo Leali, direttore del festival.

E’ previsto un premio per le band, e uno per i solisti. I premi ai solisti sono dedicati alla memoria di grandi personaggi del jazz, alcuni dei quali furono sostenitori e fondatori dell’European Jazz Award, come il grande Bobby Durham, batterista di Ella Fitzgerald e leggenda del jazz. Meta Energia spa, sponsor del festival, insieme a Grappa Zanin e a Carivit, assegnerà un premio speciale al Miglior Nuovo Talento.

Nato del 2006, e inizialmente dedicato a Jimmy Woode, mitico contrabbassista di Duke Ellington, l’European Jazz Award si è imposto a livello internazionale come uno dei premi più ambiti d’Europa. Tra i vincitori delle otto edizioni precedenti, band che poi si sono affermate nei loro paesi e a livello internazionale, provenienti da Germania, Francia, Usa, Italia, Austria e Serbia.

Il premio, nel corso degli anni, ha saputo scoprire e valorizzare talenti straordinari in tutto il mondo.

Solo per fare un paio di esempi, nel 2007 Godwin Louis (Usa) ha vinto il premio come miglior sassofonista, e nel 2013 si è classificato terzo a quello che forse può considerarsi il più importante premio al mondo dedicato al jazz, il Thelonious Monk Award. (http://godwinlouis.com).

Nel 2010 è stato premiato come nuovo talento, a soli 17 anni, Leonardo Corradi, vincitore poi del Jazzit Award 2011 e 2013 come miglior Hammondista Italiano, e oggi conosciuto in tutta Europa.

Talenti come Eugenio Macchia, Daniele Raimondi, Andrea Rea, Marco Bardoscia, Francesco Marziani, Enrico Morello, Elio Coppola, Matteo Cidale, Daniele Cordisco, Sandro Savino, Camilla Battaglia, Enrico Mianulli, Francesco Ciniglio e Dario Panza sono solo alcuni dei vincitori del Tuscia in Jazz European Award.

“Ospitare dei giovani talenti, che poi, sono certo, si affermeranno nell’ambito del panorama jazz internazionale, ci inorgoglisce. Questo soprattutto perché Bagnoregio si conferma come fucina di artisti, vista anche la contemporanea presenza in città degli oltre 120 corsisti che partecipano ai seminari del Tuscia in Jazz – rileva il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti – è questa la miglior conferma della bontà di una scelta, quella di puntare sulla cultura per promuovere la crescita del territorio, che si è rivelata vincente”.

“Quella di quest’anno si conferma un’edizione straordinaria del nostro premio - commenta Italo Leali direttore del Tuscia in Jazz – è stato difficile per noi selezionare i nove finalisti del 2014. Ci sono giunte oltre 80 domande di partecipazione da tutto il mondo. Questo ha permesso al premio di crescere e di sfornare il meglio del nuovo jazz internazionale. La conferma di ciò può si può avere già il 29 luglio, assistendo all’esibizione degli Hi5 (Austria), vincitori dell’edizione 2013, oggi uno dei gruppi più interessanti in circolazione. Mi fa particolarmente piacere, inoltre, che Meta Energia spa, main sponsor del festival, insieme a Grappa Zanin e a Carivit, abbia voluto anche quest’anno assegnare un premio speciale al Miglior Nuovo Talento”.







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