VITERBO - Un Trasporto da oggi sempre più internazionale, grazie a dei ragazzi provenienti da tutta Europa che ne porteranno il racconto nei loro Paesi d’origine. Si è svolto all’ ex Chiesa della Pace l’incontro tra i giovani di Finlandia, Turchia, Olanda, Bulgaria, Danimarca, Olanda e Romania e la Macchina di Santa Rosa, patrimonio Unesco simbolo per eccellenza di Viterbo in tutto il mondo.

I giovani sono venuti nella Città dei Papi grazie al progetto internazionale ''Nzeb for enhacing stem skills and motivating studens'', in partnership con il liceo scientifico viterbese Paolo Ruffini. Scopo del progetto l’educazione al risparmio energetico delle nuove generazioni europee.

A fare gli onori di casa la consigliera comunale Chiara Frontini che ha curato il progetto internazionale, Maria Rita De Alexandris e il presidente del Sodalizio dei Facchini, Massimo Mecarini.

Proprio il presidente è stato il Cicerone dell’evento raccontando ai ragazzi, in un ottimo inglese, la storia del Trasporto, della santa e l’importanza che ricoprono per la città e per tutti i viterbesi.

Accompagnato della immagini video di Gloria del 3 settembre scorso, Mecarini ha spiegato per filo e per segno ai ragazzi incuriositi tutte le fasi del Trasporto e rispondendo alle domande di giovani e insegnanti, che mai avevano visto un evento del genere nei loro Paesi. Applausi finali alla fine della proiezione del filmato.

Dopo la fine dell’evento i ragazzi hanno proseguito il loro viaggio nella storia della città andando in visita al Duomo e a Palazzo dei Papi.