ANNO 14 n° 79
''I giochi della gioventł si faranno''
Il sindaco Soldatelli trova la soluzione insieme al collega di Castel Sant'Elia
23/05/2019 - 16:34

di Liliana Scaffa

NEPI - ''I giochi della gioventù si faranno”. Ad annunciarlo in una nota è il sindaco di Nepi, Pietro Soldatelli, che proprio questa mattina di fronte al totale sconforto della popolazione scolastica, cui due giorni fa era sfumata davanti agli occhi la possibilità di svolgere la ventennale manifestazione dei Giochi Sportivi Studenteschi “Alessandro Faggiani”, avevano chiesto al primo cittadino la ricerca di una soluzione.

E così dopo essersi confrontato con il sindaco di Castel Sant’Elia, Vincenzo Girolami, i due sono riusciti a far sì che la manifestazione sportiva più discussa delle ultime ore non sfumasse.

''La giunta ha già approvato la delibera di giunta con la quale il Comune di Nepi si impegna a stanziare le somme necessarie alla copertura assicurativa dell’evento – spiega Soldatelli – Grazie al sostegno e alla collaborazione con il sindaco di Castel Sant’Elia, e soprattutto grazie all’Atletica Club Nepi (società sportiva che si occupa dell’organizzazione della Maratonina dei Tre comuni, ndr), riusciremo a realizzare la manifestazione sportiva in orario extrascolastico''.

Stando alle parole del sindaco infatti, la manifestazione si svolgerà nel pomeriggio del 29 maggio a Nepi presso il campo sportivo 'Coretti', a partire dalle 16.45, ''per consentire a tutti i bambini di Nepi e Castel Sant’Elia di coronare il desiderio di fare i giochi sportivi''.

Le complicazioni burocratiche, la difficoltà di comprendere se ci fosse o meno la copertura assicurativa, le incomprensioni scaturite all’interno dell'Istituto scolastico, avevano in questi giorni fatto crollare ogni speranza circa la possibilità di realizzare l’evento. Ma a quanto pare la volontà di non deludere le aspettative dei bambini ha prevalso su tutto il resto. E ciò che burocraticamente sembrava un ostacolo invalicabile, improvvisamente ha trovato il comune consenso al di fuori della scuola.

''Per motivi burocratici l’Istituto per quest’anno non riuscirà a portare avanti i giochi così come erano in passato; visto l'evolversi dei fatti, la preside ha portato avanti la proposta di un’attività alternativa che si chiama Sport in classe, tramite la collaborazione con un coordinatore del CONI – ha spiegato Soldatelli – e che coinvolgerà le classi quarte e quinte elementari e anche le classi che vorranno prendere parte all'evento. La manifestazione che andremo a realizzare sarà il complemento di quei giochi. Quindi non una frattura con la scuola, bensì un ponte che permetterà di realizzare il progetto – sottolinea Soldatelli - Abbiamo ricevuto la disponibilità al supporto da parte di numerosi genitori, liberi cittadini, docenti fuori dall'orario scolastico, per far sì che tutti i ragazzi abbiano modo di partecipare alle competizioni consuete, che daranno la possibilità ai bambini che non avranno modo di partecipare a Sport in classe, di giocare, divertirsi e soprattutto dimostrare ciò per cui si sono allenati durante l’intero anno'' ha concluso il sindaco.






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