VITERBO - Concluso il giro delle sette chiese e lasciata la basilica di Santa Rosa, i facchini hanno proseguito la marcia fino al boschetto adiacente alla chiesa dei Cappuccini, per trascorrere l'ultimo momento di relax prima di affrontare il percorso. E anche quest'anno è emozionante perché, per la prima volta, i facchini, sulle note della Fanfara dei bersaglieri intonata dalla banda, sono giunti correndo.
Sono arrivati alle 18:10. Compatti hanno varcato il cancello del boschetto e poi hanno sciolto le righe: ognuno ha raggiunto il tavolo assegnato. Accolti dai familiari, come sempre, i facchini hanno trovato sui tavoli un sacchetto una banana, una rosa e un dolcetto. Ma niente sigarette quest'anno. Ogni famiglia poi ha portato qualcosa da mangiare, pizza e supplì sono andati per la maggiore.
Concluso il ritiro, i facchini torneranno sul percorso, nel verso opposto a quello della Macchina però, per raggiungere piazza San Sisto e dare il via al primo Trasporto di Gloria. Ora l'attesa è davvero quasi finita.