ANNO 14 n° 116
''I detenuti stranieri di Mammagialla sono diventati ingestibili''
I sindacati denunciano nuovi episodi di violenza ai danni degli agenti: ''Quattro aggrediti e spediti all'ospedale''
20/07/2020 - 15:02

VITERBO - Diventa rovente l’estate nel carcere viterbese di Mammagialla per colpa di alcuni detenuti ingestibili dovuti a problemi psichici che li rendono aggressivi è poco inclini al rispetto delle regole penitenziarie.

Come riportano i sindacati Sinappe, Uilpa, Uspp, Cnpp, FpCgil e Sippe 'ieri sera un detenuto egiziano con problemi di autolesionismo continuo, con il suo sangue ha sporcato la maglietta di un agente che per evitare ulteriori gesti già in atto era costretto a bloccarlo sulle braccia. Stamani altri agenti per bloccare un altro detenuto, che per problemi simili è ancora più aggressivo, sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso. Un altro detenuto ieri mattina ha tentato un'aggressione ad un agente intento a svolgere la battitura delle grate della finestra. Episodi come questi avvengono ogni giorno - proseguono i sindacati -, con detenuti stranieri di religione islamica che mandano facilmente imprecazioni nei confronti del personale anche minacciato del 'taglio della gola''.

Il carcere e praticamente diventato ingestibile per colpe ben chiare che riguardano un'amministrazione penitenziaria sempre più lontana dalla realtà è troppo attenta a mantenere situazioni che purtroppo non trovano soluzioni solo con il semplice 'dialogo'!'. Domani si terrà una riunione al Dap con il Capo Petralia per discutere delle nuove modalità custodiale, seppur già in questi anni sembrano tutti parlarne e invece le condizioni di gestione peggiorano. Il personale di polizia penitenziaria si ritrova tra l’incudine e il martello è ciò non è accettabile. Per questi motivi - si conclude la nota dei sindacati - esprimiamo tutta la solidarietà al personale di polizia penitenziaria rimasto coinvolto nelle aggressioni di ieri è oggi. Purtroppo sappiamo già che non finirà qui e nel frattempo il direttore è in ferie e il Provveditore interregionale non sembra essere interessato ai problemi del carcere della Tuscia'.






Facebook Twitter Rss