ANNO 14 n° 89
''I consigli comunali
sono una farsa''
Il movimento civico valentanese: ''Siamo ai funerali della democrazia''
03/08/2016 - 10:10

VALENTANO - Riceviamo e pubblichiamo dal gruppo consiliare Movimento civico valentanse:

Se i primi due consigli comunali si erano svolti in un’atmosfera surreale, dove i consiglieri di minoranza chiedevano spiegazioni e il sindaco sistematicamente evitava il confronto, l’adunanza del 28 luglio scorso si è trasformata in una vera e propria farsa.

Ormai neanche si discute più su nulla. Comunicazioni inerenti il diritto di accesso ai documenti dei consiglieri vengono snobbate, interrogazioni urgenti vengono accantonate, richieste di rettifica su errori materiali dei verbali vengono respinte e, ciliegina sulla torta, la richiesta di rinvio della discussione del punto all'ordine del giorno riguardante il documento unico di programmazione (Dup), viene posta in votazione e respinta senza neanche essere valutata. Cosa poi estremamente curiosa, a soli 30 giorni dall'approvazione del bilancio di previsione 2016, si approvano le variazioni degli equilibri. Quali variazioni di entrata così estreme possono essersi verificate in ben 30 giorni?

Ormai siamo alla democrazia 2.0, dove il luogo deputato alla discussione e massima espressione della politica cittadina viene vilipeso e relegato al rango di mero ''alzatoio di mani'', dove, dopo tre consigli, ancora non si è sentita la voce di almeno cinque membri della maggioranza che, talmente interessati alle questioni da discutere (in fondo si tratta solamente della programmazione finanziaria strategica per il prossimo triennio e della salvaguardia dei diritti di tutti i consiglieri) ridacchiano tra loro e ingannano la noia catturando Pokemon o controllando il proprio profilo Facebook.

Non ci si può quindi esimere dal domandarsi quale rispetto nutra il sindaco per il consiglio comunale quando in appena 20 minuti si esaurisce un’adunanza in cui vengono approvati gli equilibri di bilancio e la programmazione strategica triennale del comune. Cosa resta della democrazia quando una maggioranza elude senza fornire alcuna motivazione le dichiarazioni e le richieste sospensive di un gruppo di opposizione? Che senso ha convocare il consiglio per la presentazione della programmazione triennale, se il sindaco non spende neanche una parola per spiegare all’aula e alla cittadinanza cosa intende fare per i prossimi tre anni?

Di questo passo, al prossimo consiglio dovremo celebrare i funerali della democrazia…

Ah, no, dimenticavo!

Il funerale della democrazia è già stato celebrato da Pacchiarelli durante la scorsa consiliatura, quando, il 5 agosto 2014, senza aspettare l’allora minoranza, in un consiglio lampo ha liquidato i cinque punti all’ordine del giorno, tra cui uno riguardante l’approvazione del regolamento comunale per la prevenzione e la repressione della corruzione, in ben cinque minuti!

Il gruppo consiliare del Movimento civico valentanese






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