ANNO 14 n° 115
Hotel trasformato in casa di riposo: processo a rilento per Scarnati
Affidato a un nuovo giudice il procedimento a carico del sindaco. A ottobre la prossima udienza
25/09/2021 - 11:37

di Stefano Andrea Marini Balestra

FABRICA DI ROMA - Prosegue a rilento il processo a carico del sindaco di Fabrica di Roma, Mario Scarnati, affidato ieri a un altro giudice e rinviato a ottobre. Sarà ora la dr.ssa Elisabetta Massini a occuparsi del procedimento, dopo le rivoluzioni dei ruoli di udienza necessitati dalla sostituzione di giudici per vari motivi tecnici.

Il processo riguarda l'affidamento di un progetto, da oltre 80 mila euro, per la realizzazione di una casa di riposo.

Infatti, nel 2015, il sindaco Scarnati ebbe l’idea di trasformare un albergo costruito nell’ambito comunale, poi sottratto alla mafia, in una casa di riposo per anziani.

Ottima iniziativa. Però da indagini risultò che Scarnati avrebbe segnalato come architetto realizzatore dell’opera un suo conoscente, cosi superando di fatto ogni pratica burocratica pubblica.

Il professionista avrebbe a sua volta incaricato altri di sua fiducia, così creando - secondo l'accuda - un sodalizio volto a conseguire utilità dall’operazione nel quale furono coinvolti funzionari comunali.

A segnalare presunte irregolarità un gruppo di consiglieri che nel 2016 inviarono un esposto all'Anac, che a sua volta inviò gli atti in Procura.

Oggi sono a processo in tutto 5 persone.

A oltre sei anni dai fatti il processo ancora stenta a decollare. Ad ottobre è fissata la prossima udienza.






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