VITERBO – Le voci sulla chiusura dello store di H&M a Viterbo si sono diffuse talmente tanto che l’azienda ha deciso di uscire dal precedente ''non comment'' e di chiarire la questione. ''Il negozio in via Matteotti non chiuderà'', così la dirigenza ha tenuto ad assicurare tutti i cittadini della Città dei Papi e provincia.

Smentite dunque in via ufficiale le voci che da tempo si rincorrevano nel centro storico. Voci che inoltre facevano trapelare un più che probabile stato di crisi economica del punto vendita viterbese. Si diceva infatti che il fatturato dell’azienda nella Tuscia fosse il più basso d’Italia, ma così pare che invece non sia.

''E’ vero che stiamo chiudendo 4 negozi, due a Milano, uno a Venezia e Cremona, ma Viterbo non rientra nei piani di chiusura – sottolineano -. Non riusciamo a spiegarci come sia possibile che tra gli esercenti e i cittadini del capoluogo sia circolata questa notizia del tutto falsa. Siamo abituati alle voci sulle possibili aperture di nuovi punti vendita in giro per l’Italia, non certo a notizie di questo tipo''.

''Di quanto fattura l’azienda nella Tuscia non possiamo parlare – proseguono -, ma una cosa è certa lo store di H&M in via Matteotti non chiuderà. Continueremo ad essere presenti nel vostro territorio''.

Intanto la diffusione delle voci sull’ipotetica chiusura del noto brand svedese ha in poco tempo fatto anche il giro del web e i commenti dei viterbesi non si sono fatti attendere. Le possibili saracinesche abbassate di H&M hanno indignato molti fino a dare la colpa di quell’insuccesso pronosticato a tutti. A partire dall’azienda stessa ad esempio: ''Mi domando con quale coraggio abbiano potuto aprire in quel posto – si legge su Facebook - a parte il dispiacere per i lavoratori, quale genio del marketing intergalattico ha avuto l'idea di aprire li? Ormai il centro è morto''. Oppure all’amministrazione comunale e degli stessi cittadini di Viterbo: ''Non potete dire che i cittadini viterbesi saranno delusi, dovete iniziare a dire che la colpa è proprio dei viterbesi. Di quelli che dovrebbero amministrare, certo, ma anche di tutti gli altri. Città di zombie''.