ANNO 14 n° 79
''Grazie ai medici e agli infermieri di Oncologia
e Neurochirurgia''
L'esperienza e i ringraziamenti della paziente Giovanna Maltese
24/06/2018 - 12:44

Riceviamo e pubblichiamo da Giovanna Maltese

VITERBO - Si può trovare umanità in un luogo di dolore quale può essere il reparto di Neurochirurgia o il reparto di Oncologia di un ospedale, luoghi dove notoriamente chi ci arriva non lo fa per farsi una gita turistica?

Personalmente sono convinta che è possibile trovarla nel personale medico ed infermieristico dei suddetti reparti dell'ospedale di Belcolle.

Umanità l'ho trovata nel dott. Nelli e nella dott.ssa Fabbri del reparto di Oncologia. Essendo già in cura presso di loro e avendo sospettato la presenza di un meningioma nella colonna vertebrale, hanno fatto in maniera tale che io svolgessi tutti gli accertamenti (TAC , Risonanza Magnetica e Analisi del Sangue) nelle varie strutture dell'ospedale, dove ho trovato elevata professionalità e umanità a tutti i livelli, senza sottopormi allo stress di dovermi preoccupare di dover prenotare il tutto e soprattutto tranquillizzandomi su quelli che potevano essere i dolori lancinanti che avevo in modo tale da non farmi preoccupare. Nel frattempo, si organizzavano per far si che fossi pronta per l'operazione (sospensione della chemio) e si interfacciavano con i colleghi di Neurochirurgia.

Ho trovato umanità nel primario del reparto di Neurochirurgia, dott. Ricciuti, che mi ha operato e che prima e dopo l'intervento si è profuso in spiegazioni per farmi comprendere cosa avrebbe fatto e cosa ha fatto; nel dott. Pentimalli, che fin dalla prima visita si è messo a mia disposizione rendendo meno traumatico il tutto prima durante e dopo l'intervento; nell'anestesista, con cui mi scuso perché non mi ricordo il nome, che mi ha anestetizzato e svegliata in maniera dolcissima; nel resto della equipe che ha fornito supporto durante l'operazione alla schiena; nella dott.ssa Russo e nel personale infermieristico e di supporto del Reparto di Neurochirurgia, che mi ha amorevolmente accudito durante la degenza.

Umanità significa sentirsi seguiti ed accuditi come se si fosse l'unico paziente che c'è in tutto l'ospedale e questa sensazione l'ho nettamente percepita grazie ai medici e agli infermieri dei reparti di Belcolle, ospedale che viste le professionalità presenti dovrebbe essere maggiormente considerato dai cittadini viterbesi. 






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