di Roberto Pomi

VITORCHIANO – ''Torno in campo per tigna e amore del mio Comune'', così Gemini Ciancolini si presenta ai suoi concittadini. Vuole tornare a indossare la fascia tricolore e occuparsi del paese, di cui è stato sindaco in passato per dieci anni. Intorno a lui i dodici aspiranti consiglieri, tutti in trasferta a Viterbo presso il Caffè Grandori per la presentazione alla stampa della lista Rinnovamento.

''Siamo diversi dagli altri, soprattutto dalla lista di Grassotti, perché a lui non lo conosce nessuno e a noi tutti – spara a zero Ciancolini -. Perché gran parte delle persone che hanno scelto di stare in Rinnovamento è impegnata da quando aveva sedici anni nelle attività di volontariato e nella Pro Loco del paese. Grassotti vuole fare il sindaco ma non ha esperienza amministrativa e i candidati che ha intorno sono persone che negli ultimi cinque anni di amministrazione hanno di fatto immobilizzato Vitorchiano''.

L'organizzazione della conferenza al Grandori è impeccabile. C'è la squadra, l'entusiasmo e le idee di governo sono riassunte in un documento immediato da sfogliare. Il quadro generale in cui si trova il comune è complicato, anche perché si tratta di una realtà ''con tre teste''. ''Ci sono differenze forti tra il centro storico, Paparano e il Pallone'', spiega Ciancolini.

Il candidato sindaco si mostra sereno, puntuale nelle risposte. Negli occhi traspare determinazione e voglia di giocarsi fino all'ultimo voto la competizione elettorale di giugno. Stila un programma dei primi quattro mesi di amministrazione Ciancolini, vitorchianesi volendo.

''In quattro mesi – continua Ciancolini - interverremo sullo spinoso tema della sicurezza, dando una risposta forte grazie alla tecnologia. Il tutto piazzando telecamere agli accessi del paese, in maniera da monitorare sempre quello che accade. Metteremo in funzione un poliambulatorio e penseremo ad attivare un presidio del 118 fisso. Sempre in quattro mesi ci occuperemo di servire il nostro territorio con interne veloce, andando incontro alle esigenze di chi lavora e produce e ha bisogno di questo servizio''.

Parla anche di ripristinare un servizio di mini autobus per le persone anziane che devono raggiungere il cimitero e dell'introduzione di una ''macchina amica'' per i meno abbienti che hanno bisogno di andare a Belcolle per visite specialistiche o a fare la spesa. Introduce la prospettiva di sgravi fiscali per chi apre nuove attività commerciali. Gli fa eco Raffaele D'Orazi, candidato consigliere, che annuncia il progetto di incentivare, sempre con sgravi fiscali, l'utilizzo di garage e spazi del centro storico per far nascere botteghe artigiane. Ciancolini tira fuori un suo vecchio pallino: ''Rendere fruibile la bella collezione di pergamene antiche custodite in Comune''.

Spazio anche alle zone di più recente costruzione. Tra gli obiettivi la metanizzazione di Paparano e l'illuminazione alla Sodarella. Poi una stoccata ai partiti, in particolar modo al Partito Democratico: ''Vengo da lì, ma il mio Pd non è quello di Egidi. Hanno un segretario su Vitorchiano che prende decisioni con intorno un gruppettino di persone. E' stato lui che ha scelto Grassotti, da lì è arrivata l'idea di rendermi capro espiatorio all'inizio dell'amministrazione Olivieri. Vitorchiano ha bisogno di impegno vero e non di certi atteggiamenti''.