ANNO 14 n° 117
Grande partecipazione al convegno “demenza senile, tra diagnosi e prevenzione”
Tenutosi presso la sala consiliare del comune di Soriano
28/03/2023 - 18:06

SORIANO NEL CIMINO - Una platea delle grandi occasioni ha fatto da cornice, sabato scorso, all’incontro su “Demenza senile, tra diagnosi e prevenzione”, organizzato dal Comune di Soriano nel Cimino con il patrocinio della Asl di Viterbo. A gremire la sala consiliare, affollata come non mai, tante persone interessate ad un argomento ancora oggi poco conosciuto ma che, evidentemente, è molto sentito dai cittadini, come hanno dimostrato le tante domande poste dai presenti ai relatori intervenuti.

L’incontro, fortemente voluto dall’Assessore alle politiche sociali del Comune di Soriano nel Cimino, Paola Tranfa, la quale ha aperto i lavori proprio sottolineando la sensibilità dell'Amministrazione comunale verso questo argomento, è stato moderato magistralmente dal dottor Paolo Salotti, Responsabile del centro territoriale demenze dell’Azienda sanitaria locale di Viterbo, la cui sede è presso la Casa della salute di Soriano. Il pomeriggio è stato ben articolato con interventi di esperti di settore ma anche due interessanti testimonianze di come questo argomento possa poi divenire oggetto di una composizione letteraria, capace di trasmettere, attraverso le pagine di un libro, un messaggio forte sul tema.

Particolarmente interessante è stato l’intervento della Dott.ssa Monica Ricci sull’importanza della diagnosi precoce e tempestiva dei disturbi cognitivi della demenza, quale migliore buona pratica di contrasto a questa malattia, che consente in molti casi di intervenire rapidamente per eventualmente arginare o rallentare certi processi degenerativi e mantenere integre le funzioni cognitive della persona. Anche un equilibrato stile di vita (relazionale, affettivo, occupazionale, motorio e alimentare) e un sonno sereno, consentendo di prevenire fattori di stress fisico e psicologico, aiutano a mantenere un buon funzionamento cognitivo e a prevenire o rallentare l’insorgere di eventuali sintomi via via sempre più gravi.

In tale direzione, hanno suscitato molta attenzione gli interventi del Dott. Andrea Palma e della Dott.ssa Sara Aspromonte, che proprio prendendo spunto da quanto illustrato dalla dott.ssa Ricci, hanno voluto sottolineare ancor di più l’importanza dell'attività fisica quale strumento di prevenzione a certe forme patologiche degenerative. Dimostrazione concreta di quanto sottolineato è un progetto da loro avviato in collaborazione con il Comune di Soriano nel Cimino per promuovere l'attività fisica all'interno del locale Centro anziani di Soriano (in sala con la Presidente Gianfranca Ciapetti erano presenti numerosi soci) e finalizzato proprio al miglioramento dello stato di salute delle persone di una certa età, sicuramente meno portate allo svolgimento di specifiche attività fisiche.

Nella seconda parte del convegno la dott.ssa Clementina Principe ha letto un suo racconto 'I rioni di Roma sono XXII', tratto da una raccolta di 30 storie di memoria fragile intitolata 'La nonna sul pianeta blu', attraverso cui i caregiver, termine anglosassone ormai entrato stabilmente nell'uso comune che indica “colui che si prende cura” di queste persone, hanno avuto la possibilità di far sentire la propria voce e raccontare senza filtri la loro quotidianità, come ha fatto proprio la Sig.ra Clementina durante l'assistenza dell'ex marito, nell'ultimo periodo della malattia.

A seguire la presentazione del libro del neurologo Dott. Giuseppe Bomboi “Vita senz’anima”, che narra la storia di Raffaele, un colto e anziano professore di greco e latino che comincia a perdere la memoria. Sua figlia Clara vorrebbe fermare il tempo, ma la malattia di Alzheimer penetra nelle loro vite dove si intrecciano eventi che coinvolgeranno assistenti, medici e infermieri. A rendere più piacevole la lettura di alcuni brani del libro, da parte dell’infermiere Massimo Di Anne e dello stesso Dott. Bomboi, l’accompagnamento musicale eseguito dall’infermiere Massimo Gangarossa, che ha fatto da splendida cornice all’evento.

Il successo dell’iniziativa è stato suggellato dalle numerose domande rivolte ai medici dai presenti in sala che hanno evidenziato come tale tematica sia fortemente sentita dalla popolazione. Per questa ragione sono in programma nei prossimi mesi, su iniziativa del Comune ed in stretta collaborazione con la Asl di Viterbo, altri momenti di approfondimento e sensibilizzazione sull’argomento

 






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