ANNO 14 n° 115
Governo, inseriti nel Def cinque interventi prioritari per la Tuscia
Dal completamento della trasversale al raddoppio della ferrovia Roma-Viterbo. C'č anche il nuovo padiglione di Mammagialla
07/06/2022 - 06:54

VITERBO - Il completamento dell’ultimo tratto della trasversale; il raddoppio della ferrovia Roma-Viterbo nel tratto tra Cesano e Bracciano; la realizzazione di un nuovo padiglione presso il carcere di Mamamgialla; l’acquisto di nuovi treni per la ferrovia Viterbo-Civita Castellana-Roma; i finanziamenti al Comune di Viterbo per l’edilizia sostenibile.

Sono cinque le voci che riguardano la Tuscia nell’ ''Allegato infrastrutture, mobilità e logistica'' al Documento di economia e finanza (Def) 2022, presentato a fine maggio dal ministro Enrico Giovannini. Il documento ''illustra la visione perseguita dal Governo basata su riforme, investimenti (quasi 300 miliardi di euro) e pianificazioni per lo sviluppo delle infrastrutture ferroviarie, stradali, logistiche, portuali, aeroportuali, idriche, per la mobilità urbana e ciclistica, e per l’edilizia residenziale pubblica''.

Infrastrutture penitenziarie e giudiziarie

Previste specifiche risorse, pari a 132,90 milioni di euro, destinate alla costruzione e al miglioramento di padiglioni e spazi per strutture penitenziarie per adulti e minori. Tra gli interventi figura la realizzazione di 8 nuovi padiglioni (84 milioni di euro) in altrettante carceri. Il carcere di Viterbo è ricompreso nell’elenco insieme a quelli di Rovigo, Vigevano, Perugia, Civitavecchia, Santa Maria Capua Vetere, Reggio Calabria.

Programma Città metropolitana di Roma

I fondi riguardano la Città metropolitana di Roma, ma avranno ricadute positive anche sulla Tuscia. Due voci da segnalare: la prima è la ''manutenzione della Ferrovia Roma-Viterbo (tratto Riano-Morlupo), con uprading tecnologico'' (costo 478 milioni, comprensivo anche della ''manutenzione straordinaria della Ferrovia Roma Lido''). La seconda, invece, riguarda il rinnovo e il miglioramento del parco veicolare delle ferrovie ex concesse. Nello specifico, l’acquisto di nuovi treni: 16 in tutto, ''da adibire a servizio di trasporto pubblico sulle ferrovie regionali ex concesse Roma-Viterbo e Roma-Lido di Ostia e ulteriori tre per le medesime linee''. Costo di intervento e relativo finanziamento: 212 milioni.

Capitolo ''infrastrutture per l’edilizia pubblica sostenibile'': Viterbo figura all’86eimo posto nell’elenco dei 151 interventi con importo finanziato nell’ambito del Pinqua (Programma per la qualità dell’abitare). Somma assegnata: 15 milioni.

Alla voce ''Interventi prioritari'' si trova invece il ''Completamento SS 675 Orte-Civitavecchia - Nuova tratta Monte Romano est – Civitavecchia'', con un costo di 513,86 milioni (interamente finanziato). I lavori per l’ultimo tratto, come noto, sono stati suddivisi in due tralci. Previsto per luglio il bando di gara per il ''passante'' di Monteromano.

Sempre tra gli interventi prioritari, ma riferiti agli snodi ferroviari, la progettazione del raddoppio della linea Roma-Viterbo (nela tratta tra Bracciano e Cesano), all’interno di un intervento più ampio sulla capitale che riguarda: upgrading infrastrutturale e tecnologico, completamento anello nord, nodo di Pigneto; nodo di interscambio stazione Tiburtina; potenziamento linee Castelli Romani; raddoppi CampoleoneAprilia-Nettuno, Lunghezza-Guidonia. Costo complessivo dell’intervento 3.531 milioni, di cui 1486 di fabbisogno residuo.






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