ANNO 14 n° 115
Gli imprenditori pił puntuali? I viterbesi
In crescita i ritardi nel saldare le fatture nel Lazio, ma la Tuscia resta virtuosa
12/05/2015 - 00:01

VITERBO - La crisi si fa sentire, colpendo le aziende laziali che fanno sempre più difficoltà nel saldare nei tempi previsti le loro fatture. Uno scenario allarmistico, all'interno del quale, però, emerge la puntualità degli imprenditori viterbesi, i migliori secondo lo studio realizzato da Cribis D&B, società del Gruppo Crif specializzata nelle business information.

Il Lazio, come detto, ha accusato il colpo: solo il 25,8% delle imprese ha infatti saldato puntualmente le fatture ai propri fornitori, mentre il 50,7% ha regolato i conti con un ritardo fino a 30 giorni dai termini concordati e il 23,5% con un ritardo oltre i 30 giorni.

La provincia più virtuosa è proprio Viterbo, con il 30,8% di imprese puntuali nei pagamenti commerciali, seguita da Rieti (26,3%), Frosinone (25,9%), Roma (25,5%). Chiude la classifica Latina, con solo il 24,3% di pagamenti alla scadenza a fronte di un 22,1% di ritardi gravi.

A preoccupare è soprattutto la crescita dei ritardi oltre i 30 giorni dai termini concordati, che dal 2010 ad oggi hanno conosciuto un incremento del 200,9%. Nel contempo, sempre rispetto a 5 anni fa appaiono in calo del 14,2% le imprese con ritardi entro 30 giorni dalla scadenza e in diminuzione del 22% i buoni pagatori.






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