ANNO 14 n° 111
Gli atleti Alto Lazio
alla Maratona di Roma
In due si sono piazzati
tra i primi cinquecento
27/03/2015 - 10:46

VITERBO - La quiete dopo la tempesta, si potrebbe dire, perché la Maratona è una gara molto impegnativa dal punto di vista fisico e mentale già di per sé, ma se 42,195 km vengono corsi sotto una pioggia insistente allora diventa un’impresa notevole a maggior ragione. Un’impresa portata a termine anche dai podisti dell’Alto Lazio A.S.D. sezione Master, che hanno partecipato alla ''21^ Maratona di Roma'', correndo tra le vie della Capitale insieme ad altri dodicimila corridori, professionisti e amatori. Alle 8:50, a Via dei Fori imperiali sono stati avviati i cronometri e le strade dell’Urbe sono diventate terreno di scontro per i nostri ragazzi, che hanno attraversato in un percorso ad anello le zone più importanti della Città Eterna.

Piazza Venezia, Via della Conciliazione, con passaggio alla ''Mezza maratona'' a Via della Giuliana, per dirigersi verso il Lungotevere, tornare a Piazza del Popolo e concludere il loro sforzo sotto il simbolo di Roma, il Colosseo. L’uomo e la donna che potranno vantare, negli anni a venire, di essere sull’albo d’oro di questa splendida corsa podistica sono Degefa Abebe Negewo e Tolwalk Meseret, entrambi atleti di nazionalità Etiope, che hanno raggiunto l’Anfiteatro Flavio rispettivamente in 2h,12’,23’’ e in 2h,30’,25’’.

L’arrivo romantico e emozionante, come solo Roma e pochissime altre città del mondo possono regalare, è stato calcato, dopo i due campioni, da ben 12 podisti della società Alto Lazio, che giustamente può vantarsi delle splendide prestazioni e della notevole partecipazione.

L’impegno, gli sforzi e il sacrificio, hanno portato due di loro, nelle prime 500 posizioni: Massimiliano Pieralisi, con il tempo di 2h,55’,36’’ si è guadagnato la 150^ posizione assoluta, risultato straordinario vista l’importanza della manifestazione. La soddisfazione personale per la prestazione, lo spirito di squadra e l’umiltà che non manca mai, nelle sue parole: ''Al di là del mio risultato che è una goccia nell’oceano, la soddisfazione più grande che posso provare è vedere l’affetto che mi hanno dimostrato i miei compagni di squadra. In questo, siamo i migliori''.

Alla posizione assoluta numero 437, invece, troviamo Stefano Gelanga, che ha terminato la sua Maratona in 3h,07’,01’’, altro stupendo risultato ottenuto con tanto sacrificio, come dichiara lui stesso: ''E’ stata dura, dal 30° kilometro ho stretto i denti e ho corso in difesa fino all’arrivo per migliorare il mio personale''. Poi continua ribadendo, come il compagno di squadra Pieralisi, l’affiatamento della squadra civitonica, rivolgendo un pensiero ai suoi due amici giunti al traguardo dopo di lui: ''Sono stato molto contento per Maurizio Cirioni e Andrea Belloni''.

Da aggiungere alle due superbe prestazioni la buonissima prova di Oddo Ottavianelli, entrato quest’anno a far parte della squadra, si è subito presentato con il suo 987° posto assoluto, inserendo così il suo nome tra i primi 1000 atleti all’arrivo con il tempo di 3h,20’11’’.

Subito dietro troviamo Renato Conti (3h,38’,23’’) che si è ben comportato, visto che per lui era l’esordio assoluto in questa distanza e Fabrizio Di Cosimo, che ha chiuso la sua quarta maratona in 3h,42’,50’’.

Poco oltre il muro delle 4 ore troviamo Mauro Toli, che ha fermato il cronometro sulle 4h,07’,37’’, tempo più che rispettabile per un ragazzo del 1962, capace di portarsi al traguardo con esperienza e determinazione.

Seguono Massimo De Angelis (4h,21’,41’’), anche lui all’esordio su una 42 km, così come Danilo Mancini e Paolocci Stefano, giunti alla meta insieme dopo 4h,31’,55’’ di corsa. Hanno gareggiato spalla a spalla anche Maurizio Cirioni e Andrea Belloni, che si sono aiutati l’un l’altro tra le strade della Capitale. Orgoglio, emozione e un pensiero alle persone care è quello che alla fine della gara si legge negli occhi e nelle parole di Belloni: “Ho vissuto un’esperienza unica, fatica e gioia in un crescendo di 42 km, è un sogno che si avvera con un amico al mio fianco e un altro nel cuore”.

Chiude in bellezza gli arrivi degli atleti nostrani Luca Bobboni, ormai esperto maratoneta, che ancora una volta ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e si è presentato al cospetto del Colosseo in 5h,20’,43’’.

Non è riuscito purtroppo a concludere la sua 42 km, Luca Berto, partito benissimo a inizio gara, ma poi costretto a ritirarsi per problemi fisici al passaggio del 20° km; a lui vanno i migliori auguri di poter tornare al più presto al top della forma.

Ancora una volta quindi, l’Alto Lazio Master dimostra di essere una società competitiva non solo a livello locale, ma anche Nazionale e i nostri complimenti vanno a tutti gli atleti che hanno preso parte a questa importante manifestazione, indipendentemente dai tempi di arrivo, dal momento che in una gara come questa, arrivare al traguardo è già una grande vittoria.







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