ANNO 14 n° 88
''Giunta Giuliani:
c'č aria di crisi''
Idee chiare sul ''non voto'' al bilancio della consigliera Maccaglia
24/04/2017 - 10:01

ORTE - Riceviamo e pubblichiamo da Idee Chiare Orte:

Nell'ultimo consiglio comunale del 21 aprile, la consigliera Roberta Maccaglia ha comunicato di aver rimesso nelle mani del sindaco le sue deleghe per motivi strettamente personali.

Non intendiamo entrare nel merito della questione, anzi crediamo che sia anche un gesto coraggioso e merita tutto il nostro rispetto. Quello che non torna, però, è come mai si sia astenuta dalla votazione del bilancio. Il bilancio è lo strumento politico più importante di una amministrazione comunale.

E' attraverso il bilancio che si delineano le scelte politiche ed economiche di una amministrazione; è attraverso il bilancio che una amministrazione pianifica il suo lavoro sul territorio.

La consigliera si è giustificata dicendo solamente che ''non ha partecipato alla discussione''. Crediamo che sia una scusa e anche poco credibile.

Un amministrazione deve essere una squadra che lavora in sinergia e sintonia. La presenza o meno di un consigliere alle varie discussioni non può essere motivo di non voto. Una squadra vincente si basa sulla fiducia dei vari elementi che la compongono.

Secondo noi è proprio questa fiducia che è venuta a mancare, molto probabilmente per scelte politiche e una gestione amministrativa che contrastano completamente con le promesse fatte in campagna elettorale.

Promesse come gli scuolabus gratis per tutti, come le indennità dimezzate, come l'essersi spacciati di rappresentare la panacea per tutti i problemi della nostra comunità, come il recitare il ruolo di chi ha grandi idee innovative e un nuovo modo di intendere la politica.

Promesse che si rivelano oggi semplicemente come uno specchietto per le allodole, ovvero per i cittadini, i quali sono stati comprensibilmente sedotti da tali proclami salvo poi vederli in brevissimo tempo disattesi.

Capiamo molto bene la difficoltà di chi ha messo la faccia su certi temi e che oggi si ritrova a doversi giustificare con i propri elettori; la comprendiamo se decide per questo di prendere le distanze da questa amministrazione distinguendosi attraverso un ''non voto''.

E' per questo che l'astensione della Maccaglia al bilancio di previsione non è un fatto di poco conto; è un segnale politico forte, un segnale politico che fa emergere chiaramente la evidente frammentazione all'interno della coalizione di maggioranza, da attribuire sicuramente alle difficoltà che questa amministrazione dimostra di avere ogni giorno nel gestire la cosa pubblica.

Alla consigliera Maccaglia va tutta la nostra solidarietà per i suoi ''motivi personali'' ma anche per il suo comprensibile imbarazzo di dover far parte di una squadra di ''dilettanti allo sbaraglio'' che forse era dai tempi della Corrida di Corrado che si doveva vedere.

Il fatto desolante è che questo non è uno show ma rappresenta il futuro dei nostri figli.

Ci permettiamo di dare solo un consiglio: consigliera Maccaglia dai seguito al tuo atto coraggioso e dimostra coerenza fino alla fine.

Idee Chiare Orte






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