VITERBO – Caproni, il progresso, la natura, la robotica, il miracolo economico. Questi alcuni degli argomenti delle tracce che questa mattina si sono trovati davanti i maturandi per la prima prova scritta di italiano. Alle 8.30 il suono della campanella per i 2564 studenti della Tuscia, di cui 128 esterni, ha dato il via all’esame di Stato per le classi V dei vari istituti superiori di secondo grado del Viterbese.

Per la tipologia A, analisi del testo, l’autore scelto dal Miur è Giorgio Caproni con la poesia ''Versicoli quasi ecologici''.

Per la tipologia B, redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale, in ambito artistico letterario la traccia verte su ''La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura'' con i quadri di William Turner ''Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi'' e di Giuseppe Pellizza da Volpedo ''Idillio primaverile'' e alcuni brani in prosa e poesia di Leopardi, Montale, Pascoli e Foscolo. Per l’ambito socio-economico: ''Nuove tecnologie e lavoro'', per quello storico-politico: ''Disastri e ricostruzioni'' quindi terremoti, esondazioni e altre tragedie ambientali. Per l’ambito tecnico-scientifico la traccia riguarda ''Robotica e futuro tra istruzione, ricerca e mondo del lavoro''.

Per la tipologia C, tema di argomento storico, la traccia verte sull’analisi del periodo conosciuto come ''miracolo economico'' italiano.

Per la tipologia D, tema di ordine generale, l’argomento è il progresso nella società di oggi passando dal concetto di emulazione al livello morale dei cittadini.