ANNO 14 n° 116
Gabbianelli: ''Processo ingiusto, accetto la prescrizione''
Caso Cev, l'ex sindaco esce di scena
05/06/2018 - 16:28

VITERBO – Al processo Cev scatta la prescrizione anche per l’ex sindaco Giancarlo Gabbianelli in mattinava aveva reso dichiarazioni. Davanti al collegio, l’ex sindaco aveva accettato la prescrizione.

''La prima udienza di questo processo – ha detto prendendo la parola - si è celebrata il 30 giugno 2010 a meno di cinque giorni da quando mi sono stati impiantati chirurgicamente due stents alle coronarie. Non chiesi rinvii, come mai nel corso di questi lunghi otto anni. Ho prestato, unico imputato, interrogatorio dinanzi a questo tribunale, ho rinunciato all’ascolto dei testi a difesa, ho richiesto lo stralcio della mia posizione per essere giudicato immediatamente, essendo questo processo maturo per la decisione già nel lontano 2015’''.

Gabbianelli ha ricordato che l’attuale collegio ha chiesto alle parti di ridurre le loro liste testimoniali per arrivare alla conclusione del processo. ''Ciò nonostante- – ha aggiunto l’ex sindaco -. rinvii semestrali hanno portato alla maturazione delle prescrizioni. All’insediamento del presente collegio, ci siamo dichiarati d’accordo alla lettura degli atti, ma la Procura si è pronunciata in senso contrario''.

Gabbianelli ha detto che ''non si può dimostrare, anche con certi mezzi che non voglio qualificare, la colpevolezza di chi ha già ampiamente dimostrato di essere completamente innocente''.

''Quello che si è verificato alla fine, ma soprattutto all’inizio dell’udienza del 3 aprile ultimo scorso, mi fa ritenere che, per rispetto del mio profondo senso della Giustizia con la G maiuscola, non è corretto continuare a sottrarre alla mia famiglia serenità, a sottoporla ad immotivate angosce e, quindi, aggiungere anche un solo attimo della mia vita alla dilapidazione di dieci anni della stessa provocatami da questo ingiusto processo. Processo che di fatto impedisce a non meno dell’ottanta per cento dei viterbesi di tradurre il loro amore e la loro stima nella possibilità che il sottoscritto ricopra quel ruolo, per cui mi incalzano con affettuosa sollecitudine ogni giorno. Pertanto revoco la mia dichiarazione di rinuncia alla prescrizione''.

A questo punto resta in piedi solo la posizione di Ciucciarelli per cui è stato disposto lo stralcio. La discussione e la sentenza sono previste l’11 settembre.






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