ANNO 14 n° 88
Fuoco su Gaza, già 26 vittime oggi Israele: uccisi altri cinque soldati
29/07/2014 - 09:46

A giornata appena iniziata, sale ancora il bilancio delle vittime di oggi nella Striscia di Gaza: almeno 26 al momento, tra le quali figurano nove donne e quattro bambini. Secondo i servizi di soccorso palestinesi, ammontano ad almeno 1.113 i morti dall'inizio dell'offensiva israeliana l'8 luglio scorso.

 

Nelle prime ore della notte bombardamenti hanno colpito Rafah e nel campo profughi Bureij. Colpita anche la casa di Ismail Haniyeh, leader di Hamas, nel campo di Shati.

 

Le sirene d'allarme hanno risuonato invece a Tel Aviv, dove sarebbero stati intercettati almeno 3 razzi.

 

Cinque soldati israeliani sono stati uccisi ieri nei combattimenti con un commando palestinese che stava tentando di infiltrarsi in un tunnel a Nahal Oz, vicino la frontiera con Gaza. Lo ha annunciato oggi l'esercito. 'I soldati di fanteria Daniel Kedmi (18 anni), Barkey Ishai Shor (21 anni), Sagi Erez (19 anni) e Dor Dery (18 anni) sono stati uccisi in un tentativo di attacco', rende noto un comunicato militare, aggiungendo che la pubblicazione del nome del quinto soldato non è stata ancora autorizzata. Salgono così a 53 i militari israeliani morti dall'inizio dell'operazione contro Hamas.

 

Khamenei, armare palestinesi contro Israele - La guida suprema iraniana, l'ayatollah Ali Khamenei, ha definito oggi Israele un 'cane rabbioso' che sta commettendo un 'genocidio' a Gaza, affermando che il mondo islamico deve 'armare' i palestinesi. Khamenei ha parlato in un discorso diffuso in diretta dalla tv di Stato.

 

'Un cane rabbioso, un lupo selvaggio che attacca persone innocenti, bambini che hanno perso la loro vita senza colpe. Quello che fanno i leader del regime sionista è un genocidio ed una catastrofe storica', ha detto Khamenei. 'Il presidente americano (Barack Obama) ha emesso una fatwa affinché la resistenza (palestinese) venga disarmata, così che non possa rispondere a tutti questi crimini. Noi diciamo il contrario: il mondo intero, ed in particolare quello islamico, deve armare più che può il popolo palestinese', ha aggiunto. Secondo il leader iraniano gli Stati Uniti ed i paesi europei sostengono la smilitarizzazione palestinese così che Israele possa attaccare 'la Palestina e Gaza in qualsiasi momento, senza che si possano difendere'. Khamenei ha infine salutato la 'forza di resistenza palestinese: un popolo circondato in un piccolo territorio, con le frontiere chiuse, privo d'acqua ed elettricità, una popolazione che affronta un nemico armato come quello del regime sionista. Questo popolo resiste senza sosta: questa è una lezione per tutti'.

ansa.it






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