ANNO 14 n° 111
Frecciarossa a Orte: Trenitalia gelida
Umbria in pressing sulla proposta. Tra una decina di giorni un nuovo incontro
12/01/2019 - 07:23

ORTE - La grande mobilitazione nella Tuscia per portare l’alta velocità a Orte ha sospeso le ''comunicazioni'' a inizio dicembre quando i sindaci interessati, i parlamentari viterbesi e umbri, assessori e consiglieri regionali di Lazio e Umbria avevano incontrato i vertici di Trenitalia. In quell’occasione i vertici dell’azienda avevano manifestato l’intenzione di avviare lo studio di fattibilità per capire se l’operazione può partire e i relativi termini.

Ad andare ora in pressing su Trenitalia ci pensano dall’Umbria. Mercoledì scorso l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella ha incontrato a Roma l’azienda. Tra le diverse questioni è stato discusso anche dell’arrivo di Frecciarossa alla stazione di Orte. L’operazione non è semplice visto che Trenitalia ragiona con i numeri e con le richieste del mercato. Tra gli ostacoli ci sarebbero il fatto che la linea interessata, strategica per collegare Nord e Sud dell’Italia, è particolarmente affollata e che una nuova fermata comporterebbe un allungamento dei tempi di percorrenza del treno.

Scendendo sul piano pratico la tratta Roma-Milano, per esempio, attualmente ferma solo a Firenze, Bologna e Reggio Emilia. Secondo le stime, uno stop a Orte comporterebbe una dilatazione dei tempi di percorrenza 20-25 minuti. E forse, anche in considerazione di questo, il sindaco di Orte nelle scorse settimane aveva proposto di far partire il Frecciarossa direttamente dallo scalo della Tuscia.

La trattativa con Trenitalia è appena avviata e sembra essere tutta in salita ma le variabili sul tavolo sono diverse. Tra una decina di giorni è previsto un altro tavolo nel corso del quale saranno approfonditi gli aspetti della proposta.






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