ANNO 14 n° 89
''Formare nuovi lettori per salvare le famiglie''
Lidia Ravera presenta la sesta edizione di Librimmaginari
01/03/2017 - 11:22

di Beatrice Manocchio

VITERBO – Librimmaginari apre le danze della sesta edizione. Questa mattina, nella sala conferenze della Biblioteca consorziale di Viterbo, si è tenuta la presentazione del nuovo progetto ''il segno inquieto'', dell’associazione Librimmaginari ArciViterbo, a cura di Marcella Brancaforte, codirettrice artistica di Librimmaginari e Marco Trulli, presidente Arci Viterbo.

Il festival del disegno e dell’illustrazione inizierà il 5 marzo con il primo appuntamento a Biancovolta, a Viterbo, con Le storie di Domenica e finirà a settembre 2017 con la mostra collettiva riguardante il tema del vestiario. Il progetto ArciViterbo è un programma che comprende varie categorie: si parte dai bambini fino ad arrivare ai liceali. Inoltre, l’associazione, si impegna attraverso varie attività di supporto grazie all’aiuto di professionisti della narrazione, reinterpretando i grandi classici.

 ''Il tema di quest’anno - spiega Marco Trulli - è il bosco, un luogo selvatico, argomento attuale nella letteratura. Il bosco è l’incontro con l’altro, il capovolgimento delle regole''. 

Un progetto, quello dei LibriImmagnari, che comprende vari lavori, dai laboratori di scrittura, alla pittura, alla lettura e tal proposito l’associazione si è classificata tra i primi posti al bando IoLeggo finanziato dalla Regione Lazio.

E’ stata ospite della conferenza Lidia Ravera, assessore alla cultura della regione Lazio, la quale ha dichiarato: ''Intervenire sui bambini significa formare nuovi lettori e salvare famiglie. Costruire lettori significa cambiare la società e se tu salvi un bambino dal silenzio, dagli stereotipi dell’ignoranza hai già salavato una parte dell’umanità''.

''Il bosco – continua Ravera - è un ottimo argomento poiché noi tutti in questo periodo ci troviamo in un bosco, stiamo attraversando un momento di smarrimento e senza i libri non se ne esce''.

Le novità di questa sesta edizione sono i due laboratori di scrittura, uno riguardante il corsivo e l’altro lo studio della forma delle lettere come pratica espressiva; la costruzuine di murales nelle scuole Fantappiè e De Amicis con una mostra delle creazione che si terrà a maggio.

Un’altra novità è la maratona di scrittura con data ancora da decidere. In più, sarà presente, Lo scaffale volante: un progetto che prevede la donazione di libri nella scuole, nelle biblioteche e negli ospedali. 






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