VITERBO – Vietato salire sulle fontane, arrampicarsi sui bordi e sui parapetti dei monumenti del centro storico. Vietato occupare l’interno delle vasche e sostare su qualsiasi punto delle strutture in peperino. Anche quest’anno arriva, puntuale come n orologio svizzero, l’ordinanza del Comune di Viterbo, con la quale si fa divieto assoluto di usare il patrimonio della città come tribuna gratuita da cui ammirare il trasporto della Macchina di Santa Rosa.

Per il secondo anno di fila, dopo un 2016 in cui i cartelli di divieto e le transenne poste attorno alle fontane, non hanno poi ottenuto l’effetto tanto sperato, si torna a parlare di aree off limits per l’intera giornata del 3 settembre.

''Puniremo tutti i trasgressori – fanno sapere da Palazzo dei Priori – perché non è più ammissibile che decine e decine di persone, per meglio vedere il passaggio di Gloria, si accalchino sopra ai monumenti della città mettendo a repentaglio la propria incolumità e l’integrità delle fontane stesse, che rappresentano beni di notevole pregio artistico e di grande valore storico’’.

Una presa di posizione chiara e netta, quella del comune di Viterbo, che si dice pronto a non tollerare più comportamenti irrispettosi nei confronti della città e del suo patrimonio. E poco conta se, come sottolineano alcuni ragazzi ‘’veterani dell’accampamento di piazza’’ , si tratta di una tradizione ben radicata negli anni e che non ha portato mai a gravi conseguenze. Ciò che preme al primo cittadino, Leonardo Michelini, è allontanare anche qualsiasi tipo di possibile incidente. E quindi l’ordinanza e i divieti.

Le fontane di Piazza Fontana Grande e Piazza delle Erbe, che negli scorsi anni si trasformavano in vere e proprie tribune da cui ammirare il passaggio della Macchina di Raffaele Ascenzi per le vie della Città, per la sera del 3 settembre, saranno totalmente off limits. A vigilare la polizia locale e tutte le forze dell’ordine impegnate per la buona riuscita della serata. In totale sicurezza.