VITERBO – (aml) 4,7 milioni di euro di danni patrimoniali a seguito di sprechi o gestione irregolari di fondi pubblici con 31 persone segnalate, un milione e 300mila euro la frode accertata per ipotesi di assenteismo e truffa relativa alla complessa indagine che ha interessato medici, infermieri e ausiliari di una Unità operativa dell'ospedale di Belcolle. Sono alcuni dei dati forniti durante la celebrazione del 243esimo anniversario della fondazione della Guardia di finanza.

Diversi i controlli eseguiti sempre nel settore sanitario che hanno consentito di accertare frodi per oltre un milione e, tra segnalazioni e denunce, ha visto coinvolte una trentina di persone.

Nell'ambito della lotta alle frodi fiscali e all'economia sommersa nella rete dei finanzieri sono finiti 27 evasori totali, altri 27 sono stati denunciati, di cui 6 arrestati, per emissione di fatture per operazioni inesistenti, dichiarazione fraudolenta e individuato un caso di 'frode carosello'.

La Guardia di finanza ha richiesto sequestri patrimoniali a seguito di reati fiscali per un valore di oltre 32 milioni di euro. Inoltre sono stati scoperti 27 datori di lavoro che hanno impiegato 65 persone in nero e irregolari.

Tra le priorità delle Fiamme gialle anche il contrasto alla criminalità organizzata e a quella economico-finanziaria. Oltre 115 gli interventi eseguiti in tale ambito che vanno dalla lotta contro il fenomeno del riciclaggio di denaro ai controlli nell'ambito del finanziamento del terrorismo e gli accertamenti relativi all'attività di prevenzione antimafia.

Guerra dichiarata anche alla contraffazione con il sequestro di oltre duecentomila prodotti illegali o taroccati e al gioco illegale.

Forte di questi risultati, che sono solo una sintesi delle attività svolte quotidianamente, oggi la Guardia di finanza, con una sobria cerimonia all'interno della caserma 'Giulioli', ha celebrato il 243esimo anniversario della fondazione.

Una ricorrenza che ha visto la presenza delle massime autorità, tra cui il prefetto Nicolò Marcello D'Angelo, il questore Lorenzo Suraci, i comandanti provinciali dei Carabinieri Giuseppe Palma e dei Vigili del fuoco Giuseppe Paduano, il presidente del Tribunale Maria Rosaria Covelli, il procuratore capo della Repubblica Paolo Auriemma, il vescovo Lino Fumagalli, i parlamentari Giuseppe Fioroni e Alessandro Mazzoli, il consigliere regionale Daniele Sabatini, il presidente della Provincia Mauro Mazzola e l'assessore Raffaela Saraconi in rappresentanza del comune di Viterbo.

Il colonnello Giosuè Colella, comandante provinciale della Fiamme gialle, nel suo intervento ha voluto in particolare rivolgersi ai suoi uomini sottolineando l'importanza di un continuo aggiornamento per ''essere efficaci ed efficienti'' nelle attività che li vede operare sempre ''con la massima professionalità'' a cui invita ad affiancare ''umiltà e umanità nel rapporto con i cittadini''.

La cerimonia si è conclusa con la consegna dei riconoscimenti ai militari che si sono maggiormente distinti in operazioni di servizio.