ANNO 14 n° 79
Fluoruri, dieci comuni su 60 sono oltre i limiti
Il dato emerge dalle analisi di Arpa Lazio. Il valore pił alto a Farnese
17/10/2018 - 07:07

VITERBO - Arsenico nell'acqua, in 15 comuni su 60 della Tuscia le concentrazioni hanno superato il limite massimo fissato per legge di 10 microgrammi per litro.

Le cose non vanno tanto meglio però se si prende in esame un altro valore, quello dei fluoruri. Nella provincia di Viterbo sono infatti 10 i comuni dove la soglia massima di 1,50 microgrammi per litro è stata ampiamente superata.

Lo rivelano le ultime analisi (ottobre 2018) condotte dall'Agenzia Regionale Protezione Ambientale del Lazio e pubblicate dall'Asl di Viterbo.

Il dato più alto si registra a Farnese dove nella rete idrica del centro è stata registrata una media 2.60 mg per litro. Un po' più basso, ma sempre fuori norma, è il valore registrato a Bagnoregio nella rete idrica Capraccia - Campo Sportivo: 2,31.

Il livello sale invece a Nepi con 2.38 nella rete idrica Concio mentre a Varano il fluoruro si ferma a 1.53 mg per litro.

Non pervenute le analisi di Castel Sant'Elia dove dal 3 agosto è in vigore l'ordinanza di non potabilità delle acque.

Fabrica di Roma, 1.66 in località Faleri e 1.73 in via Porta di Giove.

Grotte di Castro il valore è 1.91, a Sutri 1.56 in località Pian della Jella. 

1.57 al serbatoio Faleri di Civita Castellana e 1.56 a Tuscania in via Gorizia.

Valori di fluoruro fuori norma si registrano anche a Viterbo nella rete idrica Pratoleva che serve Fastello, Strada Teverina, Roccalvecce, Sant'Angelo, Grotte Santo Stefano e Vallebona: 1.65 microgrammi per litro.






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