ANNO 14 n° 116
Flaminia, è ancora allarme in difesa
Troppi i gol subiti dalla squadra civitonica, ferma a 5 in classifica
13/10/2015 - 06:00

CIVITA CASTELLANA - Le imprese, ogni tanto, nel calcio riescono. Bissarle, però, è già più complicato. Alla Flaminia Civita Castellana non è riuscita la replica, e così dopo aver fermato al Madami l'allora capolista Arzachena, stavolta i ragazzi di mister Vigna hanno dovuto piegare il capo di fronte all'Albalonga, nuova forza dominante del girone G di serie D.

Una prestazione sulla falsariga di quelle viste già nelle passate settimane, spesso coincise con delle sconfitte. La squadra entra in campo determinata, aggredisce gli avversari e crea occasioni da gol, ma capitalizza meno di quanto sia lecito aspettarsi e, soprattutto, paga puntualmente dazio di fronte alle offensive avversarie.

Nonostante uno Sperduti reattivo tra i pali, i rossoblu hanno così compromesso la gara già nei primi venti minuti, quando come un pugile spietato l'Albalonga ha assestato un terribile uno due firmato da Corsetti e dal solito Cruz, sempre più capocannoniere solitario del raggruppamento. L'espulsione di Bricchetti a inizio ripresa ha poi reso vane le speranze di rimonta, indirizzando la sfida verso il 3-1 finale.

Per capire vizi e virtù di questa Flaminia basta dare un'occhiata alla classifica, che vede i falisci al quart'ultimo posto con 5 punti all'attivo. I numeri, nel calcio, non saranno tutto, ma guardando le statistiche ecco emergere due dati in netta controtendenza.

Da un lato, infatti, c'è un attacco che non resta quasi mai a secco, con nove reti messe a segno in queste prime sette uscite. La Viterbese, per dire, ne ha siglata una in meno, a fronte di cinque punti in più in graduatoria. Terrificante è il dato dei gol al passivo: 15, che fanno dei rossoblu la peggior difesa del girone.

Domenica sarà tempo di una sfida delicatissima, la trasferta a Viterbo per un derby molto atteso da entrambe le formazioni, con i civitonici a caccia di riscatto dopo le ultime uscite a vuoto e, dall'altra parte, l'undici del nuovo allenatore Nofri affamato di vittorie per mettere nel mirino il primo posto.

Le buone notizie, per Vigna, arrivano dai recuperi dei vari Perelli, Pieri e Ranucci, assenti domenica scorsa e, in teoria, tutti di nuovo pronti a scendere in campo. Mancherà, ovviamente, Bricchetti, a causa del rosso rimediato proprio con l'Albalonga. Sarà una sfida ricca di intrecci, con tanti ex in campo (su tutti, Vegnaduzzo e Seba Gay) e un'alta posta in palio. Appuntamento al Rocchi: se ne vedranno delle belle.






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