ANNO 14 n° 115
Fiumi di droga da Albania e Colombia: ecco come Rebeshi gestiva il traffico
Riforniva la Tuscia e la Sardegna di cocaina ed eroina spacciate anche ai minori
28/11/2018 - 04:54

VITERBO – Il primo arresto risale al 2008. Ismail Rebeshi, 35enne albanese residente a Viterbo, all’epoca fu arrestato dalla Dda di Roma per traffico internazionale di droga. A Viterbo ha cercato di crearsii una ''verginità'' come proprietario e gestore del night club Shisha e di un deposito auto. Ma sotto la copertura di queste attività lecite avrebbe mantenuto un ruolo predominante nel reperimento della droga e nello spaccio nel centro Italia.

Secondo i carabinieri di Carbonia, che hanno condotto l’operazione Ichnos, Ismail Rebeshi era uno dei quattro fornitori stabili di droga della banda sarda capeggiata da Sandro Arzu e Alessandro Ghisu.

I quattro, stando alle indagini dei carabinieri, hanno portando in Sardegna enormi carichi di cocaina, eroina, hashish e marijuana grazie ai forti collegamenti con camorra, 'ndrangheta e organizzazioni criminali albanesi.

A finire in carcere insieme a Ismail Rebeshi, Vincenzo Polito, 48 anni di Roma legato all'ndrangheta mentre Massimo Leoni, 42enne di Como e Giuseppe Tinenzo, 40enne napoletano residente a Gallarate, vicini la camorra, sono finiti ai domiciliari. Una quinta persona, sfuggita alla cattura, si trova invece all’estero.

L’accusa per tutti è di associazione a delinquere finalizzata al traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, da destinarsi allo spaccio anche a minori.

Gli arresti eseguiti ieri costituiscono l’ultima parte dell’inchiesta Ichnos che dal 2017 ha portato all'arresto di cinque persone in flagranza di reato, al fermo di quindici persone lo scorso febbraio (tra questi i due presunti capi dell'organizzazione sarda, Arzu e Ghisu) e al sequestro di 15 chili di cocaina, uno di eroina, denaro (37mila euro) e una pistola.

Le indagini, sviluppatesi per diversi mesi, hanno posto in luce l’esistenza di un’articolata organizzazione illecita operante nella direttrice Sardegna - Lazio - Lombardia per il traffico di droga che veniva fornita dai quattro arrestati. Secondo i militari, i rilevanti quantitativi di droga, cocaina ed eroina movimentati nell'arco temporale in cui si è sviluppata l'inchiesta, denotano lo stabile collegamento con ambiti criminali in grado di fornire ingenti quantitativi di stupefacente.

Nello specifico Ismail Rebeshi, legato a trafficanti internazionali albanesi, è accusato di aver fornito al gruppo sardo, da novembre 2017 a febbraio 2018, 1,5 kg di eroina e 6 kg di cocaina.





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