ANNO 14 n° 115
''Fitofarmaci, così abbiamo ridotto drasticamente il loro uso''
L'amministrazione comunale snocciola i dati
18/07/2019 - 16:05

CORCHIANO - ''Il Comune di Corchiano negli ultimi anni è riuscito a ridurre in maniera importante e significativa l’utilizzo dei trattamenti fitosanitari (in particolare quelli utilizzati sul nocciolo) passando dai 6/8 trattamenti/anno del passato ai 2/3 trattamenti/anno attuali.

Tutto questo è stato possibile attraverso un percorso di sensibilizzazione degli agricoltori “consapevoli”, un percorso lungo e virtuoso che è partito come sperimentazione nel 2015, attraverso un protocollo d’intesa tra il Comune di Corchiano e AssoFrutti, con l’obiettivo di passare dalla “pericolosa lotta a calendario” (trattamento ogni 15 giorni) alla più virtuosa “lotta guidata”, che permette di trattare in maniera mirata solo dopo l’individuazione della malattia e/o del parassita responsabile.

Visto l’esito positivo della sperimentazione, nel 2017 l’attuale Amministrazione Comunale, in accordo con gli agricoltori, le associazioni di categoria, i portatori di interesse, cittadini e comitato per la salute, ha emesso l’Ordinanza Sindacale n. 30/2017 che, mentre da una parte recepiva tutte le norme obbligatorie del PAN, dall’altra regolamentava in maniera ancora più restrittiva il “Corretto utilizzo dei prodotti fitosanitari” a salvaguardia della salute della popolazione e nel rispetto del perimetro del centro abitato, delle distanze dalle abitazioni isolate, dalle strade e dai corsi d’acqua (definizione di un decalogo di comportamento che poi è stato affisso dal Comitato di Salute Pubblica su tutte le strade vicinali), ordinanza che successivamente è stata presa come riferimento sia dal Biodistretto della Via Amerina e delle Forre che da molti altri comuni. Con questa ordinanza il Comune di Corchiano ha fatto un altro passo in avanti nella riduzione dell’utilizzo dei fitofarmaci:

- mettendo al bando il pericoloso “Glifosate” in tutte le sue forme e dosaggi su tutto il territorio comunale (primo Comune in Italia)

- allargando la fase di sperimentazione di “Agricoltura Consapevole” (che coinvolgeva solo una parte di agricoltori, mentre tutti gli altri continuavano a fare i trattamenti a calendario) a tutte le aziende agricole che operano sul territorio di Corchiano, attraverso l’applicazione totale e obbligatoria di un Disciplinare di Difesa Integrata e Consapevole molto più restrittivo e regolamentato attraverso l’emissione di un BOLLETTINO COMUNALE. Con l’applicazione di questo disciplinare, le aziende agricole di Corchiano sono oggi nelle condizioni di ottenere la certificazione di qualità SQNPI (Sistema di Qualità Nazionale di Produzione Integrata). Il Bollettino Comunale viene emesso solo a valle di:

- MONITORAGGIO dei parassiti e/o delle patologie sul territorio comunale, suddiviso in 4 Aree omogenee, con esclusione totale del perimetro urbano, del centro abitato e dei Monumenti Naturali dove è vietato qualsiasi trattamento fitosanitario!

- CAMPIONAMENTO e individuazioni dei parassiti responsabili delle avversità

- BOLLETTINO AGRONOMICO emesso e firmato da due agronomi specializzati sul nocciolo, con indicazione dell’avversità rilevata, della zona impattata, del prodotto da utilizzare e del periodo di validità.

L’ultimo monitoraggio sul territorio di Corchiano è stato effettuato il 09/07/2019 da più di 20 agricoltori, due agronomi e due amministratori (come si evince dalla documentazione fotografica allegata).

Il Bollettino Comunale rappresenta quindi uno degli strumenti più importanti in mano alle Amministrazioni Pubbliche che vogliono affrontare realmente il problema con decisione, non nascondendosi dietro ai disciplinari più o meno permissivi del PAN o dietro ordinanze che spesso rimangono inapplicate; è uno strumento che permette realmente di ridurre l‘uso inappropriato dei fitofarmaci in agricoltura e nello stesso tempo crea la giusta sensibilità negli agricoltori.

Oggi grazie al Bollettino Comunale noi abbiamo la CERTEZZA che a Corchiano vengono effettuati al massimo 2/3 trattamenti fitosanitari all’anno.

Il Bollettino Comunale è uno strumento estremamente trasparente e in quanto tale viene inviato dall’Amministrazione Comunale a tutte le autorità deputate al controllo: Polizia Locale, Comandante della Stazione dei Carabinieri, Stazione dei Carabinieri Forestali di Civita Castellana, Prefettura di Viterbo, Comitato di Salute Pubblica di Corchiano.

Cosa significa oggi revocare il Bollettino Comunale?

Ritornare nella totale libertà di trattamento senza nessuna regolamentazione, utilizzando come e quando si vuole i prodotti previsti dalla legge, dai disciplinari regionali e dal Piano d’Azione Nazionale?

Assolutamente no!!

Il percorso virtuoso intrapreso dal Comune di Corchiano è sicuramente uno dei più avanzati in Italia e sta portando dei risultati importanti sia sul fronte della riduzione delle quantità dei fitofarmaci utilizzati che della qualità e della salubrità dei prodotti coltivati e viene preso come riferimento da molti comuni della provincia e non solo.

Certo è che non ci possiamo fermare, dobbiamo andare ancora più avanti, verso una migliore conversione agro-ecologica del nostro territorio.

E questo si può fare soltanto lavorando tutti insieme nella stessa direzione, in particolare su alcune aree strategiche:

1. sulla filiera della nocciola, per valorizzare i nostri prodotti agricoli rimettendo in discussione le cosiddette “fasce di valore” (fasce di cimiciato e marcio) che determinano poi il reale reddito per gli agricoltori e che ci darebbe la possibilità di ridurre ulteriormente il numero dei trattamenti. Noi nel nostro piccolo ci stiamo provando con forza da alcuni anni, ma abbiamo bisogno dell’azione di tutti gli attori della filiera: nel 2018 grazie ad AssoFrutti siamo riusciti a far alzare la 1^ fascia di cimiciato da 0-3 a 0-6, vediamo se anche nel 2019 questo importante parametro verrà mantenuto, come abbiamo chiesto costantemente in tutte le nostre riunioni;

2. sulle grandi multinazionali dolciarie, in modo che riprendano in considerazione nelle loro strategie aziendali e di mercato il valore della nocciola biologica che in questo momento stanno escludendo;

3. sulla sperimentazione di prodotti a basso impatto ambientale e/o prodotti sinergici, che siano in grado di prevenire l’attacco delle cimici, che ad oggi rimangono l’unico parassita dove il disciplinare di Produzione Integrata prevede l’utilizzo di soli prodotti chimici ad alto impatto (Deltametrina, Lambacialotrina, Etofemprox che sono stati ampiamente utilizzati negli anni anche nei Bollettini di Agricoltura Consapevole). Sicuramente c’è ancora tanto da fare e siamo aperti a qualsiasi suggerimento e supporto, con la certezza però che questa Amministrazione non si è nascosta dietro la permissività e la complessità della legislazione attuale, ma sta affrontando il problema con grande determinazione e coraggio, cercando di regolamentare una tematica impattante e di difficile soluzione.

Noi andiamo avanti, continuiamo nel nostro percorso virtuoso, nella assoluta convinzione che non possiamo più tornare nel far west dei trattamenti e che questa esperienza ad oggi è l’unica modalità per regolamentare e ridurre con certezza l’utilizzo inappropriato dei fitofarmaci sul nostro territorio''.

L'amministrazione comunale di Corchiano

 






Facebook Twitter Rss