ANNO 14 n° 110
Fiorillo presidente
della Banca di Viterbo
L'istituto di credito conferma
la propria soliditą patrimoniale
26/05/2015 - 18:02

VITERBO - Vincenzo Fiorillo presidente del cda della Banca di Viterbo. La Banca di Viterbo credito cooperativo ha riunito i propri soci, come consuetudine, per l’assemblea generale tenutasi presso l’Hotel Salus Terme domenica 24 maggio 2015 in seconda convocazione. E’ stata l’occasione per comunicare dati tangibili e ratificare l’impegno dell’Istituto nell’economia del territorio.

I valori economici e patrimoniali conseguiti nel 2014 mostrano la buona salute della Banca di Viterbo e anche la tenacia dell’Istituto di fronte al perdurare della nota crisi economica: gli accantonamenti hanno confermato la solidità patrimoniale e l’indice di solvibilità (Total Capital Ratio) si attesta al 17,49% contro un minimo imposto dalle normative del 8,00%; a questo si affianca il principale indice di solidità aziendale, il “Core Tier 1”, al 17,48%, in crescita rispetto all’esercizio precedente ed ampiamente al di sopra della soglia minima del 6,00% mentre il valore dei Fondi Propri ammonta a 59,5 milioni di Euro.

Conferma positiva dal valore delle masse: gli impieghi economici sono cresciuti del 2,82% rispetto allo scorso esercizio attestandosi a 448,799 milioni di Euro mentre la raccolta complessiva, forte di un + 3,45%, ha raggiunto il valore di 560,393 milioni di Euro; il rapporto Impieghi/Raccolta Diretta è fissato in 87,44% e l’utile netto raggiunto, dopo congrua svalutazione dei crediti che ha portato alla copertura delle sofferenze di oltre il 60%, è pari a 1,123 milioni di Euro; queste le cifre del bilancio consuntivo dell’esercizio 2014 che il Consiglio di Amministrazione della Banca di Viterbo è stato fiero di presentare all’Assemblea Ordinaria.

Il management aziendale ha enfatizzato il forte impegno verso gli organismi costituenti il Nostro Territorio, riassumendo i molti provvedimenti emanati lo scorso esercizio, anche nel particolare momento recessivo, con l’obiettivo di cogliere le necessità delle piccole e medie imprese, delle famiglie, degli enti locali e delle associazioni attraverso un’offerta che ha saputo integrare la tradizionale intermediazione creditizia con una più favorevole consulenza ed assistenza.

La Banca di Viterbo, consapevole che sostenere un’economia in un periodo di recessione non fosse indolore per un Istituto di Credito, non si è sottratta al proprio ruolo di Banca locale, sostenendone i costi ed affrontandone i rischi. In controtendenza al sistema, la Banca, ha segnato quindi con orgoglio un passo importante nel percorso di ripresa economica soprattutto grazie all’opera integrata e costante del personale dipendente, oltre che della base sociale.

Il consiglio di amministrazione e collegio sindacale della Banca di Viterbo, a seguito delle elezioni regolarmente svolte durante l’assemblea ordinaria, sono così composti: Consiglio di Amministrazione: Presidente Vincenzo Fiorillo –Amministratori: Avv. Caravello Alessandro, De Rosa Giuseppe, Avv. Di Marco Daniele, Grani Marco, Maccio Guido, Geom. Pagnottella Giuliano, Dott. Ragonesi Roberto, Michelini Vasco.

Collegio sindacale: presidente Roberto Migliorati – sindaci effettivi: Dottori Emilio, Santoni Marco.






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