ANNO 14 n° 89
Finito l'open day
l'entusiasmo continua
Terminato il ciclo di incontri alla Vanni che ha lasciato grande soddisfazione
03/02/2016 - 09:45

VITERBO - Spente le luci sulla giornata dell’open day, dopo le fatiche della grande performance, gli attori tornano al lavoro quotidiano, ma i riflessi positivi scaturiti dall’esperienza rimarranno a lungo.

Sensazioni e atmosfere di altri tempi, dal sapore antico, ma anche proiettate verso il futuro: ciò si è vissuto nei tre ordini di scuola dell’Istituto Pietro Vanni, nella sede centrale di via Cattaneo, alla primaria del Volta, all’Infanzia del Murialdo.

Con grande orgoglio e soddisfazione, tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, custodiscono l’immagine emersa, anche raccogliendo i commenti di quelli che erano in visita e che hanno trascorso qualche ora serena e costruttiva.

L’immagine trasmessa ai visitatori dell’open day è quella di studenti consapevoli, interessati, felici di appartenere alla loro scuola, partecipi e frizzanti.

Studenti che hanno voglia di partecipare ai giochi matematici, piacere di esprimersi nella creatività del laboratorio di ceramica, della musica, piacere di sperimentare le novità dei progetti, esuberanza nell’attività in palestra, desiderio di realizzarsi come persone, piacere di relazionarsi con i loro docenti. Docenti intraprendenti, aggiornati, propositivi, innovativi, di una scuola che integra, include, accoglie, ascolta, progetta e innova.

“Desidero ringraziare – dice il dirigente Laura Bonelli - ogni membro dell’istituto per aver dato il suo contributo, affinché questo evento si potesse realizzare nel miglior modo possibile. Ringrazio gli studenti, diventati per l’occasione preziose guide, consapevoli informatori, protagonisti ineccepibili per i genitori e per i ragazzi che saranno in ingresso alla scuola Vanni.

Per questo entusiasmo, vivacità, collaborazione, dedizione, maturità, allegria, fusione tra tutti, dico grazie e spero che tutto quello che abbiamo vissuto in questa giornata non sia un traguardo raggiunto, ma solo una tappa, uno sguardo verso l’orizzonte ricco di ulteriori mete che ci portino lontano verso il raggiungimento di sogni anche impossibili.”






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