ANNO 14 n° 115
Filippo Rossi si dimette: ''Una scelta politica ma anche personale''
Appello alla nuova amministrazione ''a volare alto e a non aver paura di prendere decisioni''
18/07/2018 - 06:22

di Annamaria Lupi

VITERBO – Una lettera di dimissioni ma ''non sono dimissioni tristi perché ho molto da fare fuori''. Già, gli impegni fuori da quella sala d'Ercole che già nella precedente consiliatura avevano portato Filippo Rossi a disertare spesso le sedute comunali.

Stavolta sceglie di non entrare neanche in gioco. Ma per dimettersi, come aveva annunciato quasi subito dopo il risultato del 10 giugno, ieri ha dovuto almeno partecipare al primo consiglio che ha segnato il debutto dell'amministrazione Arena.

Il semplice ruolo di postino che recapita una lettera non sarebbe nel suo stile, così ha accompagnato la lettera con un intervento in aula per spiegare le motivazioni della sua decisione e per lanciare un appello al nuovo parlamentino.

''La mia esperienza finisce qui, si tratta di una scelta politica ma anche personale'' e ricordando le dichiarazioni dell'ex sindaco Michelini che ha sempre preferito definirsi un amministratore più che un politico si appella a maggioranza e minoranza ''da cittadino vi prego tutti di credere nella politica perché se non ci credete questa città muore. Senza la politica in realtà questa città è già morta''.

Annuncia che il suo movimento farà un'opposizione dura quando serve ma sarà propositivo sulle situazioni che riterrà giuste per Viterbo.

Indica poi quello che secondo lui è il percorso: ''O voi cercate di volare alto e prendere decisioni per la città nonostante i dirigenti e la burocrazia oppure porterete Viterbo a fondo come ha fatto l'amministrazione precedente''.

Per Rossi chi fa politica deve avere coraggio. Q''uando la politica non decide o non fa nulla è un errore, spesso i politici non decidono per paura di sbagliare. La non decisione è il primo sbaglio di chi fa politica quindi vi chiedo coraggio perché senza il vostro coraggio questa città non ce la f''. Si dimette da consigliere ma non da cittadino. ''Dall'esterno continuerò a lavorare, cercherò di fare meglio per portare Viterbo oltre Viterbo ma il 90% della responsabilità è vostra, sia della maggioranza che dell'opposizione. La città vince le battaglie se si fa buona politica''.

Si rivolge quindi espressamente alla parte che governa. ''Oggi voi avete una responsabilità enorme perché avete vinto con pochissimo scarto, siete una maggioranza larga. Vi scongiuro ad avere coraggio''.

Si chiude così la parentesi amministrativa di Filippo Rossi. Passaggio del testimone a Giacomo Barelli.






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