ANNO 14 n° 116
Ferento, chiusura col botto con Sgarbi
L'istrionico critico d'arte al teatro romano con Caravaggio
15/08/2016 - 02:00

VITERBO - Chiusura col botto stasera per la stagione teatrale estiva di Ferento. La rassegna culturale, che si svolge dal lontano 1970 nel antico teatro romano, chiuderà stasera i battenti dell'edizione 2016 con lo spettacolo su Caravaggio di Vittorio Sgarbi.

Tredici gli spettacoli andati in scena in due mesi di rassegna, dal Balletto di Milano che ha aperto la kermesse con ''Romeo e Giulietta'' al premio Oscar Nicola Piovani con i suoi ''Viaggi di Ulisse'', per passare ai Vianella (Edoardo Vianello e consorte, Wilma Goich) che hanno sostituito il concerto annullato di Anna Oxa, che era in programma il 2 agosto. E per finire, ciliegina sulla torta, Sgarbi (in programma il 6 agosto, poi rinviato a questa sera), per la gioia dei fan dell'istrionico critico d'arte che passeranno la serata di Ferragosto in città.

''Viterbo propone - dice l'assessore ai grandi eventi e al turismo Giacomo Barelli- un Ferragosto culturale dedicato a Caravaggio. Tutti i viterbesi che sono in città e tutti i turisti che hanno scelto la città dei papi come meta o tappa delle loro vacanze, avranno la possibilità di assistere a uno spettacolo teatrale di livello, proposto dal critico d'arte Vittorio Sgarbi''. Che aggiunge: ''Con Caravaggio calerà il sipario su questa stagione teatrale di Ferento. Una stagione che ha proposto grandi nomi e che ha offerto spettacoli di grande livello artistico, in ogni ambito. Vittorio Sgarbi chiuderà ufficialmente l'edizione 2016. Sarà un Ferragosto all'insegna dell'arte e della cultura, in una cornice che è già di per sé arte e cultura, un luogo che non ha bisogno di parole, ma solo di essere osservato''.

Per il fumantino critico d'arte, reduce dallo spot con la Monnalisa per una nota casa d'automobili d'oltralpe, non sarà la prima volta in cui parlerà del ''maestro della luce'' davanti a una platea viterbese. Tenne infatti una conferenza-spettacolo sull'artista rinascimentale nel cortile di Palazzo dei Priori durante il festival Caffeina nel 2014.  Sgarbi, stasera, condurrà il pubblico, attraverso la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi, in uno spettacolo teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino, e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore lombardo curate dal visual artist Tommaso Arosio, con la regia è di Angelo Generali.

''Caravaggio - dice Sgarbi - è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un’epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti.

E questo garantisce un’attualizzazione, un’interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi - conclude -, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio.''

Appuntamento stasera a Ferento alle 21 e 15.






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