ANNO 14 n° 110
Fede e stravaganza nel segno della tradizione
La festa della Madonna dei Matti archivia un'edizione di successo
17/05/2018 - 12:46

NEPI - La fede si unisce alla stravaganza e alla tradizione con l’obiettivo di vivacizzare il paese. Domenica scorsa a Nepi si è svolta la festa della Madonna dei Matti. La manifestazione, che ha animato piazza San Giovanni, il centro del quartiere della Ripa, anche quest’anno ha ottenuto un riscontro positivo tra i partecipanti.

È iniziata in mattinata con la processione dei Ceri, in cui i fanciulli hanno recato in dono delle grandi candele decorate per le vie del paese, accompagnati dalla banda musicale “E. Gai”. Il pomeriggio in piazza si è tenuta la performance del gruppo musicale “PizziCanto”. A fare da cornice gli stand enogastronomici, la degustazione dolciaria della XVI edizione del concorso “Il dolce più Matto” e la distribuzione delle “Patenti da Matto”. Tante le maschere presenti.

La tradizione nasce dal quadro del ‘600 conservato nella Chiesa di San Giovanni decollato, che raffigura l’apparizione della Vergine e del Bambino a due monaci in fuga da Costantinopoli, appena conquistata dai Turchi. I due religiosi portano sulle spalle una tavola, che raffigura il mezzo con il quale decisero di fuggire dalla città. Riuscirono nell’impresa solo grazie alla protezione della Vergine, della quale trasmisero il culto in Italia, fino a Nepi.

Il nome “Madonna dei Matti” deriva da qui, poiché i due frati in fuga via mare a cavallo di un pezzo di legno vennero presi per matti. Altri lo attribuiscono ai festeggiamenti che la Pia Unione (detta “i Matti”) organizzava, altri ancora ritengono che sia la patrona delle persone che hanno malattie mentali.

Insomma, per ottenere la patente da “Matti”, basta passare da Nepi la seconda settimana di maggio!

 







Facebook Twitter Rss