ANNO 14 n° 110
Fanno razzia di superalcolici, polli e
slot machine, in coppia a processo
Incastrati dalle telecamere, in aula contro il testimone ''Mai stati in quel bar di merda''
19/02/2018 - 06:53

BAGNOREGIO – ''Non siamo mai stati in quel bar di merda. Que giocano co la libertà nostra''. Sbotta in aula, tanto da costringere il giudice a chiamare l’intervento dei Carabinieri. È Marian J.I. imputato assieme alla compagna di nazionalità rumena per furto. O meglio per una serie di furti e tentativi, commessi a cavallo tra il 12 e il 14 gennaio del 2014.

A ricostruire quei momenti una delle loro vittime.

''Quando il mio socio è arrivato al bar, ha trovato la porta scardinata: qualcuno nella notte doveva essere entrato – spiega il proprietario di un locale nel centro storico di Bagnoregio – avevano rubato il fondo cassa, bottiglie di birra e superalcolici''.

Ma non solo, ad arricchire il bottino anche due slot machine e due dispositivi cambia monete.

''Erano venuti alcuni giorni prima a giocare con le macchinette. Avevano un atteggiamento strano, quasi a voler studiare il locale. Quasi stessero facendo dei sopralluoghi. Li abbiamo tenuti d’occhio: sono gli stessi che oggi vedo di fronte a me in aula''.

Ed è qui che la rabbia di uno dei due imputati diventa intrattenibile: urla e minacce che intimoriscono il testimone e che costringono il giudice ad interrompere l’udienza, fino all’arrivo dei Carabinieri.

Ai domiciliari per altra causa, il giovane Marian risponde assieme alla compagna di furto: qualche ora prima in quella stessa notte del 13 gennaio di quattro anni fa, si sarebbe anche intrufolato all’interno di un appezzamento di terreno per rubare tre polli.

Due diversi episodi sfociati in un unico procedimento, che riprenderà a maggio per ascoltare altri testimoni.






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