ANNO 14 n° 111
Falso giornalista di Famiglia Cristiana si fa prestare soldi e sparisce nel nulla
19/06/2013 - 11:39

di Alessandra Pinna

VITERBO - Si presenta come giornalista di Famiglia Cristiana, si avvicina ad abbazie, luoghi di culto, musei e alberghi, si vanta di conoscere persone importanti, chiede piccole somme di denaro in prestito e sparisce nel nulla. A cadere nella trappola del truffatore alcuni cittadini di Viterbo, gestori di Hotel, B&B e musei.

‘’Gianpaolo Lo Presti (questo il nome con il quale si presenta ndr) – spiegano i gestori del museo del Colle del Duomo – si è presentato qualche giorno fa. Dopo aver visitato il museo si è intrattenuto in una lunga conversazione con noi, conosceva bene la storia di Viterbo, i nomi delle persone che lavorano nella Curia vescovile, insomma, sembrava tutto tranne che un truffatore. Ieri (18 giugno ndr) è tornato per chiederci del denaro. ‘Ragazzi il bancomat si è smagnetizzato, mi servono i soldi per tornare a Roma. Questo pomeriggio torno e ve li restituisco’. – ha affermato – Abbiamo deciso di dargli 40 euro  - concludono i gestori del museo - ma, ovviamente, non è tornato’’.

Stesso ‘’modus operandi’’ alla residenza Nazareth, la struttura ricettiva gestita dalle piccole suore della Sacra famiglia che si trova nel quartiere San Pellegrino. Dopo aver pernottato qualche giorno, questa notte è fuggito senza lasciare un euro.

Lo Presti, altezza media e con una voglia sulla fronte, non è nuovo a truffe, infatti sul web si possono trovare diverse testimonianze delle sue vittime: ‘’Attenzione ha cambiato numero ma Lo Presti Giovanni Paolo continua a fare lo stesso scherzo. E’ passato per il senese. Si presenta come giornalista di Famiglia Cristiana, ha una voglia in fronte, gira con due agende e dichiara di aver perso i bagagli in aeroporto. E’ un truffatore ma non credo sia pericoloso. Attenti fatevi pagare prima di ospitarlo’’. E ancora: ‘’Si spaccia per osservatore di una squadra di calcio di serie A. chiede con scuse varie il prestito di piccole somme di denaro, promettendo di restituirle il giorno dopo. Le somme non vengono in nessun modo restituite. Si presenta in modo cortese e affabile. Diffidate dal prestarle denaro’’.

 

 





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