VITERBO - Fallimento del Perfidia, rinviato a giudizio Chicco Moltoni. Sarà processo a luglio per il consigliere comunale viterbese accusato di aver portato al crack la società Piano Alto s.r.l., molto conosciuta nel mondo della vita notturna della città per la gestione di numerosi locali, tra cui, appunto, la discoteca sulla Cassia Sud. Con lui, alla sbarra in udienza preliminare davanti al gup Savina Poli, anche Alessandro Del Canuto, amministratore della società a cavallo tra il 2009 e il 2010, che opta però per la strada del patteggiamento a 1 anno e 8 mesi.

Chicco Moltoni, nominato amministratore della società nel 2012, non rimane a capo della Piano Alto s.r.l. che pochi mesi. Fino al dicembre 2012, quando la procura viterbese dichiara il fallimento della discoteca Perfidia.

Secondo le indagini portate avanti dal sostituto procuratore Stefano D'Arma, Moltoni e Del Canuto avrebbero sottratto alla società gli incassi derivanti dalla gestione della discoteca. In tutto, oltre un milione e mezzo di euro. Una bancarotta fraudolenta per cui oggi il consigliere di maggioranza è stato rinviato a giudizio.