ANNO 14 n° 115
Faccia a faccia tra Comune e famiglia Sensi
Ricorso al Tar sulla decisione
del consiglio comunale
16/10/2014 - 15:34

VITERBO - Terme dei Papi, ieri il faccia a faccia tra il sindaco Leonardo Michelini e la famiglia Sensi. Con loro anche l’assessore al Termalismo Antonio Delli Iaconi. Al centro del tavolo la deliberazione del consiglio comunale che dà ai gestori della struttura tempo fino al 31 dicembre per realizzare i lavori necessari a far funzionare l’impianto con metà acqua.

Da 44 litri al secondo i Sensi dovrebbero passare a un consumo di 22 litri. Al momento però nessun lavoro è stato iniziato e la storica famiglia viterbese ha presentato ricorso al Tar sulla decisione di Palazzo dei Priori. L’incontro, dai toni piuttosto distesi, è stato di carattere interlocutorio. Non si è ragionato su alcuna via d’uscita, capace di fare sintesi sulle due posizioni contrastanti. Tutti i riflettori restano puntati sulla prima udienza del Consiglio di Stato, fissata per il prossimo 11 dicembre.

I giudici sono chiamati a pronunciarsi sulla sentenza del tribunale amministrativo regionale che riconosce ai Sensi la possibilità di utilizzare la quantità d’acqua necessaria al funzionamento della struttura. Definizione piuttosto sibillina. Comune di Viterbo e Regione Lazio nutrono la convinzione che la sentenza del Tar sarà ribaltata dai giudici.

Un passaggio fondamentale questo per ridare acqua termale alle ex Terme Inps, che Michelini & Co. vogliono mettere al centro per il lancio di Viterbo come città termale.






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