VITERBO - Rumori di carta. Sì, come la vita. Suoni che circondano, e contornano, ogni frammento di realtà. Il segreto è saper cogliere, e ascoltare, ogni piccola melodia che la vita ci regala. Sarà presentato sabato 8 dicembre, alle 16,30, al piccolo Teatro Cavour, l’ultimo libro di poesie di Fabio D’Amanzio “Rumori di carta” .

“La penna di Fabio D’Amanzio - scrive Sara Donato –compone parole con un rumore quasi impercettibile, ma che arriva in fondo all’anima con parole semplici che ci invitano all’ascolto e alla riflessione. Un groviglio di pensieri veri, autentici come l’accartocciarsi di un foglio di carta gettato nello spazio della vita”.

Presenti alla presentazione del libro: Alessandra Equitani, curatrice della prefazione e il musicista Simone Giusti; gli attori Sara Donato e Romolo Passini che, tra una nota e l’altra, reciteranno alcune delle 34 poesie contenute nel libro.

“Sono molto soddisfatto – spiega Fabio D’Amanzio – di presentare un libro che io stesso reputo importante. ‘Rumori di carta’ è infatti arrivato 5° (su 163) al premio nazionale di Poesia edita ‘Leandro Polverini’ di Anzio. Per me il rumore è vita; tutto ciò che ci circonda è poesia che vale la pena di essere scritta, raccontata. Vissuta”.

All’interno del libro sono state inserite anche delle fotografie e dei disegni a cura di Emanuela Galeotti che ha curato tutta la parte grafica del volume.