ANNO 14 n° 110
Export, ''Bene il trend nella Tuscia''
Così la segretaria Luigia Melaragni
19/01/2016 - 16:58

VITERBO - ''Bene i dati positivi sull’export nella Tuscia, ma servono interventi più efficaci per il sostegno delle piccole e medie imprese sui mercati internazionali''. La segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Luigia Melaragni, accoglie positivamente il + 14,8 per cento fatto registrare nel terzo trimestre del 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014. Ma allarga l’analisi toccando anche i punti su cui si può ancora migliorare, ''come il legno e l’arredo, in cui si rileva una contrazione''.

Prima il lato positivo. ''I numeri diffusi dalla Camera di Commercio di Viterbo - dice Melaragni - mettono in evidenza la forza del nostro comparto agroalimentare, che cresce del 38,2 per cento. Ma anche del manifatturiero nel suo complesso, a + 18. È la dimostrazione che l’impegno delle aziende locali e la qualità dei nostri prodotti vengono premiati''.

Oltre al calo delle esportazioni nella ceramica (-6,4 per cento), non va però sottovalutato il dato relativo al settore legno, carta e stampa. ''Qui -continua la segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia- la contrazione è stata dell’8,4 per cento. Il legno e l’arredo sono una parte importante della nostra produzione ed esprimono forti potenzialità. È dunque necessario, come sostiene il nostro segretario generale, Sergio Silvestrini, pensare a politiche più robuste a sostegno delle Pmi, per incentivarne la presenza sui mercati internazionali''. 

Bisogna far fronte specialmente alla concorrenza dei prodotti a basso costo. ''Abbigliamento, tessile, legno e arredo: solo così - conclude Melaragni - potremo crescere anche dove registriamo sofferenza. E il beneficio sarà per tutti''.






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