VITERBO - Fiore del Cielo prepara i bagagli per Expo 2015. Ieri l’assessore viterbese con delega all’esposizione universale di Milano, al secolo Giacomo Barelli, è stato impegnato in una visita al cantiere lombardo. Con lui il noto critico d’arte Vittorio Sgarbi e i tecnici di Eataly di Oscar Farinetti. Insieme per ragionare su come ospitare al meglio ''il campanile che cammina''. Un simbolo della tradizione, diventato di recente patrimonio dell’Umanità, che svetterà dieci metri sopra al padiglione.

Lo spazio scenico è quello del decumano, la via centrale della tanto attesa manifestazione. Precisamente nel giardino antistante al padiglione di Eataly. Un luogo che ragionevolmente visiteranno tutti.

All’interno del padiglione i capolavori più significativi dell’arte italiana, decisi da Sgarbi. Tra questi anche due dipinti viterbesi: il ''Redentore Benedicente'' (XVI secolo) di Liberale da Verona, conservato nel duomo di Viterbo; e la ''Madonna col bambino'' (XIV secolo) di Vitale da Bologna, conservato al museo civico Rossi Danielli.