ANNO 14 n° 116
Ex polveriera, anche
l'opposizione si dissocia
''Contrari a centri di accoglienza nel nostro territorio''
30/07/2016 - 14:19

TARQUINIA - Riceviamo e pubblichiamo: ''Nella giornata di venerdì alle ore 16.00 si è tenuta la conferenza dei capogruppo per discutere del punto ''immigrati alla ex polveriera di San Savino''.

Ci siamo confrontati con la maggioranza rea di aver portato in consiglio comunale una delibera troppo permissiva e non condivisa che ha costretto il consiglio stesso a richiedere e ottenere la sospensione. Nella suddetta commissione capogruppo abbiamo portato un documento dove si manifestava la totale contrarietà a qualsiasi centro di accoglienza sul nostro territorio.

La nostra volontà e' stata inoltre quella di limitare il più possibile la facilitazione di ogni forma di accoglienza da parte di cooperative o case famiglie, colpevoli a nostro avviso di aver generato nelle grandi città piaghe di livello nazionale come 'mafia capitale'. Tutto questo in assenza del sindaco ormai turbato da un fine mandato scandaloso, a nostro avviso, dove troppo spesso non usa rispetto nei confronti della cittadinanza stessa, delibere di questa portata dovrebbero essere discusse e sviscerate ampiamente. Contrariamente al sindaco i suoi compagni di partito, responsabilmente, hanno capito le nostre ragioni ed hanno accolto la nostra proposta di sospendere il consiglio e di modificare una delibera troppo permissiva in termini di accoglienza in commissione. Siamo convinti e certi di aver lavorato per il bene della comunità tarquiniese.

Ora andremo avanti per la nostra strada e chiederemo la convocazione di un consiglio comunale aperto e serale dove tutti voi potrete partecipare alla discussione, in quanto contrariamente al sindaco e alla sua amministrazione, siamo certi sia doveroso consentire la partecipazione a tutti i cittadini, i primi coinvolti da tematiche così importanti. Volevamo inoltre ringraziare la prefettura per quanto fatto, visto che in una nota divulgata via web ha scongiurato qualsiasi possibilità di tendopoli nel nostro territorio. La notizia delle 500 unità diffusa in una nota stampa dei nostri amministratori ''offesi'', non è stata mai confermata.Siamo convinti a differenza del nostro sindaco che la prefettura lavora per il bene della comunità e non consentirà l'avvento di tendopoli o centri di accoglienza ghettizzati nel nostro paese! Altra nota degna di cronaca il consigliere Carola Regolo ha abbandonato la commissione al momento della votazione forse proprio perché la nostra delibera voleva essere troppo restrittiva! Consigliamo a lei e al Sindaco di dimettersi visto che non sono in grado di condividere azioni importanti con il territorio stesso.

L'opposizione.''






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