VITERBO - Il cat (centro accoglienza gtemporaneo) dell'ex Fiera subito al centro del primo incontro con la stampa per il nuovo prefetto di Viterbo Nicolò D'Angelo. 

Il nuovo prefetto, nel corso di un incontro con la stampa viterbese, è stato subito investito del problema al centro del dibattito cittadino. Pur non entrando nello specifico sul Cat, ha però sottolineato che ''non può non esserci accoglienza anche a Viterbo'', così come in qualsiasi altra parte d'Italia. D'Angelo ha ribadito il ruolo di collante che da sempre la prefettura deve avere tra cittadino e istituzioni e ha aggiunto che i prossimi giorni saranno dedicati a conoscere la realtà viterbese.

Realtà non del tutto sconosciuta a D'Angelo visto che ha trascorso tre anni dal 1968 al 1971 in città: poi l'approdo a Roma per una carriera professionale ricca di successi soddisfazioni e risultati.

D'Angelo, 62 anni, originario di Trapani, per oltre due anni è stato alla guida della questura della Capitale. Per lui questo è il primo incarico di prefetto e, pur non sbilanciandosi nel primo incontro con la stampa, ha fatto capire che la situazione locale non presenta le caratteristiche di emergenzialità pure presenti a Roma. 

Sulla questione degli immigrati ha assicurato che quanto prima affronterà l'argomento in un incontro con il sindaco Leonardo Michelini.