VITERBO - (b.b.) Evade dai domiciliari per andare a mangiare un gelato con il figlio. Finito in manette, nei giorni scorsi, è stato nuovamente condannato.

A beccarlo fuori casa in compagnia del piccolo e di due grandi coppette alla crema, i carabinieri di Viterbo durante un normale controllo del territorio: l’uomo F.A., riconosciuto e fermato, avrebbe immediatamente ammesso le proprie colpe. Ma ciò non è bastato a metterlo al riparo da nuovi guai giudiziari: per lui una pena a 5 mesi e 10 giorni di reclusione.

Finito agli arresti domiciliari, l’uomo aveva a disposizione dei permessi dalle 16 alle 18 per recarsi al lavoro, e proprio in quella fascia oraria avrebbe deciso di regalarsi una passeggiata con il figlio.

''So che non potrei – avrebbe riferito agli uomini dell’Arma – ma non sono riuscito a dirgli di no'', indicando il bambino, che secondo quanto emerso durante il processo sarebbe affetto da gravi disturbi psichiatrici.

Arrestato per evasione, è finito in tribunale: mercoledì scorso la condanna.