ANNO 14 n° 114
Eva Ponzi e il culto
dell'arcangelo Michele
Domani a palazzo Brugiotti
presentato un volume sul tema
26/11/2014 - 12:14

VITERBO - Nell'ambito della rassegna ''Incontri a palazzo Brugiotti'' promossa dalla Fondazione Carivit, giovedì 27 novembre, alle ore 17, nella sala delle assemblee del palazzo (Viterbo, Via Cavour n. 67) sarà presentato il volume ''L’Arcangelo Michele a Roma. Storia, ideologia, iconografia dal tardo antico al Trecento'' di Eva Ponzi. Intervengono Massimo Miglio, presidente dell'istituto storico italiano per il medio evo, accademico dei Lincei, e Alessandro Tomei, professore ordinario di Storia dell’arte medievale all'Università degli Studi Gabriele D’Annunzio, Chieti-Pescara. Sarà presente l’autrice.

 Nel volume L’arcangelo Michele a Roma. Storia, ideologia, iconografia dal tardo antico a Trecento, uscito nella collana ''Atti della Accademia Nazionale dei Lincei. Memorie, ser. IX, XXX.1'', la studiosa propone una innovativa riflessione su un tema sinora mai preso in considerazione dalla storiografia: è esistito un culto romano dedicato al primo degli arcangeli? Attraverso lo spoglio sistematico e la rilettura di numerose fonti letterarie e bibliografiche, l’autrice delinea un panorama storico di grande suggestione: la devozione micaelica a Roma è organizzata dai pontefici i quali, sin dai primi secoli del Cristianesimo, disegnano la topografia dell’Urbe al fine di guidare i pellegrini al cospetto dell’arcangelo. Una devozione che si fa capillare, investendo tutti gli aspetti della vita quotidiana, e che si connota per un’ampia diffusione sociale.

 La ricerca di Eva Ponzi è inoltre accompagnata in maniera sostanziale dalle immagini, lette secondo un articolato approccio metodologico, osservate sulla base dei loro aspetti formali e iconografici e quindi indagate in rapporto alla committenza e al contesto storico. Si tratta quindi di un lavoro inedito per la tematica e innovativo nelle riflessioni che propone.

 Eva Ponzi si è laureata in Storia della miniatura presso la facoltà di Conservazione dei Beni culturali dell’Università degli studi della Tuscia ed ha conseguito il dottorato in Storia medievale presso l’Università degli studi del Salento-Lecce. Socia della Società italiana di storia della miniatura, è assegnista di ricerca nell’ateneo viterbese, presso il Dipartimento di Scienze umanistiche, della comunicazione e del turismo (Disucom).

 Ha all’attivo numerosi saggi, comparsi in monografie o volumi collettanei, tra i quali si possono citare ''Dalla stampa al manoscritto. Un caso inedito e qualche riflessione'', ''Frammenti di una collezione libraria'', ''Metafore di una città: San Pietro e Castel Sant’Angelo come immagini di Roma'', ''L’Exultet dell’Ecclesia aeclanensis. Una prima indagine'', ''Sancte Michaele Archangele defende nos in proelio. Francesco d’Assisi e san Michele arcangelo'', ''Un Avicenna miniato nel fondo urbinate della Biblioteca Apostolica Vaticana''.






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