ANNO 14 n° 115
Euroscettici ed euroconvinti, quale futuro per l'Europa?
Se ne parlerą a Gallese
06/08/2016 - 15:28

GALLESE - Euroscettici ed euroconvinti, quale futuro per l'Europa? Un tema caldo in tempi di crisi economica e di dilagante paura legata al terrorismo. Se ne parlerà domani a partire dalle ore 16 e 30 a Gallese presso il museo Marco Scacchi. Un argomento che si inserisce nella settimana di attività del progetto Europeo Acte (Active Citizens for a Tighter-knit Europe - cittadini attivi per un'Europa più coesa) che l'amministrazione comunale di Gallese ha fortemente voluto realizzare in contemporanea peraltro con i festeggiamenti in onore di san Famiano.

Il convegno promuove il dibattito sull'Europa partendo dal basso, quindi non dai poteri forti economici, politici o della diplomazia, ma dai cittadini di sei nazioni volutamente eterogenee ma riunite sotto la comune matrice dell'Europa Unita. Europa per i cittadini è infatti il programma della Commissione Europa che finanzia queste attività di gemellaggio e amicizia tra i comuni del vecchio continente, puntando al coinvolgimento della vera base dell'Europa ovvero i cittadini, gli amministratori locali, i responsabili e presidenti di associazioni, enti ed istituzioni territoriali. Saranno loro a raccontare le proprie esperienze dal basso, il cambiamento di prospettiva come cittadini europei, le opportunità fornite dall'Europa, anche economiche come per alcuni agricoltori o alcuni studenti, o anche gli ostacoli frapposti alla propria vita imputati o imputabili all'Europa.

Parleranno gli esponenti di Kelme città lituana già in fase di gemellaggio con Gallese, la vicesindaco di San Cristovo de Cea, Spagna, città che possiede la matrice comune con Gallese, con la comune devozione verso San Famiano. Parlerà il sindaco di Dobsice cittadina della Repubblica Ceca al confine con l'Austria, una delle zone più calde della migrazione degli ultimi mesi. Relazioneranno il loro rapporto con l'Europa i cittadini di tre comuni dell'isola Stato di Cipro, Dereneya, Agia Anna e Polistipos i più vicini geograficamente alla Siria e alla Turchia, Stati che agitano l'attuale quadro europeo e mondiale. Parlerà ovviamente il sindaco di Gallese Danilo Piersanti e altri relatori saranno cittadini europei residenti a Gallese che desiderano raccontare le loro storie vissute tra difficoltà e ospitalità dell'Italia di oggi.

Non mancheranno rappresentanti delle istruzioni sovraordinate. Invitati anche i consoli dei Paese europei partecipanti al progetto. Un intervento sarà poi destinato alla presentazione del programma Europa per i Cittadini come esempio di opportunità di finanziamenti diretti dalla Commissione europea pianificando anche altri progetti che i comuni del progetto Acte, con Gallese come promotore, potranno intraprendere nell'immediato futuro.

La permanenza delle delegazioni, prevista fino al 12 agosto prossimo, ha in calendario momenti di conoscenza e confronto, visite a Roma e a Viterbo e a tutte le eccellenze culturali e paesaggistiche di Gallese. Nonché alle aziende agricole che a Gallese hanno beneficiato di contributi europei per il loro sviluppo. Un altro momento di ufficialità sarà invece organizzato per il 10 agosto in serata, quando i sindaci presenti o i delegati saranno chiamati a firmare la stipula di un accordo di amicizia e collaborazione futura.






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