ANNO 14 n° 88
Etruschi addio, Soprintendenza potrebbe essere cancellata
21/08/2014 - 10:31

VITERBO – Secondo la riorganizzazione del ministero ai beni culturali, la soprintendenza per i Beni archeologici dell’Etruria meridionale potrebbe sparire. La notizia è stata data da Repubblica in un articolo a firma di Sara Grattoggi.

‘’Settantacinque anni di storia, di scavi e di ricerche cancellati in nome della spending review. – scrive la giornalista - O meglio, della riorganizzazione del Ministero ai Beni culturali. La Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Etruria Meridionale, istituita nel 1939 in considerazione dello straordinario patrimonio del Lazio settentrionale, dove per quasi un millennio fiorì la civiltà etrusca, potrebbe presto sparire. Lo prevede la riforma del Mibact, voluta dal ministro Dario Franceschini e ora in attesa del via libera del Consiglio dei Ministri, che potrebbe arrivare anche il 29 agosto’’.

‘’Una decisione – si legge nell’articolo- che ha scatenato la rivolta del mondo accademico. La soprintendenza verrebbe, infatti, accorpata a quella per i Beni archeologici del Lazio, in un'unica istituzione. Senza tenere in considerazione la specificità del territorio e dei siti che oggi tutela e valorizza: un patrimonio archeologico diffuso fra novanta Comuni della provincia di Roma e di Viterbo, con punte di diamante riconosciute in tutto il mondo, a cominciare dalle necropoli di Cerveteri e di Tarquinia, iscritte nella lista dell'Unesco come siti patrimonio dell'Umanità’’.

 





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