ANNO 14 n° 109
Etruschi, Viterbo
e il distretto:
''È un amore
così grande''
23/09/2016 - 11:28

VITERBO - (e.c.)  'Un amore così grande'. Nella versione di Francesco Renga, per stare un po' più al passo coi tempi rispetto al passato. Per dare un taglio più allegro al tutto, forse. Le note della canzone portata al successo da Claudio Villa, il video dedicato ad Aldo Moro (che oggi avrebbe compiuto 100 anni), il balletto delle ragazze di Juppiter e le luci soffuse hanno accolto i circa 300 che hanno partecipato stamattina all'Hotel Terme Salus al primo evento della terza edizione della Leopeppa, al secolo la due giorni 'Cambiare lItalia, cambiare l'Etruria' organizzata dal Centro Studi Aldo Moro e dall'onorevole Pd Giuseppe Fioroni. Che però stamattina a parlare di distretto turistico non c'è, arriverà nel pomeriggio quando sarà il momento del ministro Maria Elena Boschi. 'Manca il deus ex machina di tutto questo - dice Aldo Fabbrini, presidente del Centro studi -. Fioroni sta al Quirinale con Mattarella per commemorare i 100 anni della nascita di Moro. Sappiamo chi lo ha ucciso ma non chi è stato il mandante: Moro ci deve essere di ispirazione, la politica ha bisogno di esempi così'.

L'evento di apertura della due giorni, dunque, è dedicato come detto agli Etruschi e al distretto turistico dell'Etruria meridionale. Progetto di grande importanza. Prima del convegno, alla nuova pensilina del Sacrario è stato inaugurata proprio la nuova sede del distretto: taglio del nastro affidato al sottosegretario del Mibact, Dorina Bianchi, insieme al sindaco Leonardo Michelini e alla vice Luisa Ciamella. Al dibattito dovrebbero partecipare anche il direttore dell'Enit, Giovanni Bastianelli, e il direttore generale generale del Turismo del Mibact, Francesco Palumbo, ma sono impegnati altrove (Bastianelli è in Giappone) e al loro posto ci sono i tecnici Francesco Tapinassi e Roberta Milano. In sala anche i sindaci e gli assessori di Chiusi e Orvieto.

Non c'è, soprattutto, il Governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, atteso e annunciato da tempo. Ad un mese dal terremoto, il presidente sta ad Amatrice, ma manda un video. 'Il distretto è un cambiamento che che valorizza il territorio - afferma -, un modello di sviluppo positivo. Puntiamo ad un rinnovamento di sistema: la Regione c'è, ora andiamo avanti con la legge, noi siamo pronti a fare da coordinamento attivo di forze e strategie'. Ma la sua assenza, sotto l'aspetto più squisitamente politico politico della Leopeppa, pesa. Specie per l'aria pesante che tira nuovamente in questo periodo a Palazzo dei Priori tra le varie anime del Pd.

In compenso, però, la sala è piena. Ed è un dato positivo. Soprattutto di amministratori e sindaci, alcuni anche di centrodestra, che fanno parte del distretto, come Sergio Caci di Montalto o Angelo Giuliani di Orte. Su Facebook, sulla pagina del Centro studi Aldo Moro, è anche possibile seguire la diretta dell'evento. 

'Abbiamo superato i confini geografici e amministrativi che ci vincolavano nel nostro territorio - dice la 'padrona di casa' Luisa Ciambella, vera anima del progetto Distretto -. Con Chiusi, Orvieto e gli altri 300 comuni che fanno parte del distretto abbiamo ricostruito l'Etruria. Qui oggi ci sono più di 150 sindaci, altri si aggiungeranno poi. Abbiamo la possibilità di costruire qualcosa di grande, con il marchio degli Etruschi in Comune'.

'Superando le diversità - dice il sindaco Michelini - insieme ogni componente del distretto ha portato il suo contributo. Le peculiarità di ognuno hanno costituito un sistema di rete che ha funzionato. Manca ancora tanto per completare questo progetto, da fare ce n'è'. Michelini tira poi una frecciatina alla collega della Capitale, la grillina Virginia Raggi. 'Come si fa a considerare le Olimpiadi solo un fatto sportivo o relativo agli impianti sportivi - si chiede -? Non sono un aspetto che riguarda il sindaco di Roma, come gli Etruschi non riguardano solo Viterbo, Orvieto e Chiusi. Dovremmo fare più riferimento agli etruschi, alla loro lungimiranza'.

'Per me essere qui è un regalo - afferma Dorina Bianchi -. Parliamo di politica, di cuore, di emozioni che ti ripagano del lavoro. Il distretto è un progetto importante, lo dimostra l'impegno e l'entusiasmo con cui è stato accolto. Voi siete un esempio virtuoso, che racchiude tanti comuni diversi di tre regioni. Oggi nasce un bimbo: Ati, la protagonista del fumetto di Experience Etruria, significa mamma, e qui siamo di fronte alla nascita di un percorso che va seguito come un bambino nei vari step della sua crescita'.

'Il distretto è una sfida - riprende il sottosegretario Bianchi, prima di lasciare spazio alle relazioni dei tecnici e al dibattito con la platea - perché significa meno burocrazia, più vantaggi fiscali e per le aziende. Siamo all'inizio, siamo tutti insieme, è un programma sperimentale in cui dobbiamo coinvolgere in ministeri dell'Economia e della Semplificazione. Vi seguiremo e vi aiuteremo in questo percorso che porterà certamente risultati importanti per i vostri territori, in termini di turismo e occupazione'. E turismo e occupazione significano ricchezza.





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