VITERBO - Fuori e dentro dal cercare in meno di venti giorni. Esce il 3 maggio, rientra in cella il 24.

A finire di nuovo in manette con l’accusa di furto con scasso una 40enne originaria dell’Europa dell’Est, V.M.: nel suo passato una serie innumerevoli di reati contro il patrimonio e nel suo futuro, almeno per il momento, ancora le quattro pareti della casa circondariale femminile di Civitavecchia.

Il 24 maggio scorso i carabinieri della stazione di Oriolo Romano, l’avrebbero sorpresa mentre usciva da un appartamento con un grosso zaino nero rigonfio di oro, preziosi e computer.

Immediatamente in manette, dopo essere stata fermata come sospetta da una pattuglia di passaggio, la donna, residente a Roma, è stata processata per direttissima.

Ieri la richiesta di patteggiamento da parte della difesa. Secco il no del giudice Elisabetta Massini: ''Dati i numerosi precedenti e la reiterazione del reato, dovrà rimanere in carcere''. Almeno fino alla fine del processo a suo carico, che riprenderà a luglio davanti al nuovo giudice designato Colonnello.