ANNO 14 n° 110
Ermanno Fieno resterà in carcere
Scena muta anche davanti al gip di Imperia, a breve il trasferimento a Viterbo
18/12/2017 - 15:40

VITERBO – Stessa scena, stesso copione. Anche davanti al gip di Imperia, Ermanno Fieno ha scelto di non parlare. Di non rispondere alle domande e di tacere la sua verità. Così come accaduto di fronte al magistrato ligure che sabato mattina ha convalidato lo stato di fermo, anche quest’oggi il 44enne si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Ciononostante per l’uomo, affiancato dai suoi avvocati, i legali Samuele De Santis e Enrico Valentini, è stata disposta la misura cautelare in carcere. Un documento a firma del gip di Imperia, che, a causa dell’incompetenza territoriale, dovrà essere a breve riformulato anche dal collega viterbese.

Ermanno Fieno, unico indagato per la morte dei due anziani genitori, ritrovati cadavere all’interno dell’appartamento al civico 26 di via Santa Lucia, dovrà restare in carcere, dato il concreto pericolo di fuga. Dopo i fatti degli ultimi giorni.

Il 44enne, infatti, mercoledì sera dopo l’arrivo delle volanti allertate dai fratelli, aveva fatto perdere ogni traccia di sé. Una caccia all’uomo durata tre giorni e conclusa venerdì mattina a Ventimiglia: Fieno è stato riconosciuto dagli agenti della Polizia di Frontiera e fermato. In tasca un biglietto del treno per la Francia e poco meno di mille euro.

A breve, in manette, verrà trasferito a Mammagialla.

 





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