VITERBO – Valigia in mano e tanta voglia di imparare, si va in Erasmus. Quest’anno è boom di studenti in partenza per l’Europa e l’Università degli studi della Tuscia si piazza ai vertici delle classifiche nazionali. Nel 2017 il progetto di formazione dei ragazzi all’estero compie 30 anni e per l’occasione lo Young International Forum (Yif) ha analizzato i dati ricevuti dagli atenei per comprendere quanto, tale modo di apprendere linguaggi e lavoro, sia sfruttato in Italia.

I numeri emersi sono più che positivi. Quest’anno infatti gli studenti che risiederanno per un certo periodo di tempo all’estero saranno 41 mila, un 40% in più rispetto agli anni passati. Il Bel Paese inoltre ospiterà, dal canto suo, 22mila studenti straneri posizionandosi dunque al quinto posto tra le mete più ambite da raggiungere in Europa.

In questa elaborazione dei dati da parte dello Yif l’Università della Tuscia raggiunge una posizione di grande rilievo sul piano nazionale. L’Unitus infatti è tra le prime cinque università italiane per il numero di studenti in partenza verso un’esperienza formativa all’estero. Si piazza poi seconda in Italia per i giovani che tra le mete del loro viaggio di studio scelgono paesi fuori dall’Unione Europea. Non finisce qui, l’Unitus sale sul terzo gradino del podio anche nella classifica che riguarda le università che maggiormente accolgono studenti provenienti dai paesi extracomunitari.

I viaggi studio, utili per migliorare la conoscenza della lingua o per fare un’esperienza lavorativa all’estero, sono quindi un’opportunità ampiamente offerta dall’università di Viterbo i cui studenti non si fanno di certo sfuggire.